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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — »8o —
   lare menzione di Pompeo Cesura , uno dei pia celebri allievi di Raffaello d' Urbino. Nè io qui punto mi trattengo a considerare alcuna sua tela , non dirò quella sublime semplicità , non la
   scrizione succinta delle pitture che si veggono nelle tom* be dell' antica Tarquinio , non fa veruna menzione dell' arte , forse perchè non degna di studio e di trattenimento. Adunque senza pili dilungarci sopra altri popoli i quali mai fecero veruu volo nella pittura , volentieri ci rivolgiamo alla Grecia , siccome quella che recò al sommo della perfettibilità la rappresentazione della natura. Qui Polignoto di Taso, che visse 4?° anni prima dell' E. V. fu il primo che vesti le « figure di oolori brillanti , loro aprì la bocca e fece vedere i denti. Apol-1 odoro Ateniese fu il primo gran colorista , e secondo che dice Plutarco, fu quegli che diede a*quadri il chiaroscuro. Zeusi d* Eraclea fu preciso nel disegno , nobile nelle forme. Parrasio d'Efeso fu quegli che contornò con eleganza , é si distinse nella distribuzione dei lumi e delle ombre. A pelle in fine è il più celebre , de'pittori antichi, non solo p«r i suoi quadri, ma anche per i suoi libri sull'arte) e tale che Alessandro soleva dire di non volere essere dipinto che da A pelle , scolpito da Lisippo e inciso in gemma da Pirgotele. Dopo Apelle un' infinita serie di pittori ci presenta la Grecia 9 tutti applauditi per 1' espressione, la purità del disegno e la scelta delle belle forme ; mentre i Greci nelle loro opere sempre tennero presente la natura e questa fedelmente imitarono.
   Dalla Grecia la pittura passò a Roma, e Roma anch'essa ebbe i pittori , ma non vai la pena di riferirli perchè miseri, e quasi a dire digiuni dell'arti belle. Tuttavolta si nominano Fabio che visse 3o3 anni prima della nostra era , e questi fu il primo Romano che maneggiò il pennello\ aggiungi l'autore dei ritratto bestiale di Nerone, alto 120 piedi Parigini e perciò il primo quadro in tela. Ben è vero che non appena Augusto ( accordando la pace all'universo ) ebbe chiuso il tempio di Giano, si vide riaperto il tempio delle Arti ; tua uopo è confessarlo 3 le arti erano in decliuazionc , e sp-
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