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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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Gentile Giacomo, il vecchio, fu zio dell'egregio pittore del nome istesso. Nacque il 1668 da Berardino e Giuseppina Cappelletti, e mori il 17 settembre 1713. Una lettera a lui diretta dal Marchese della Valle Siciliana, Alarcon y Mendoza, pubblicata dal Rosa, ci dà notizia di questo artista; ma quello che compisse, s'ignora.
Gentile Tommaso di Chieti, scultore. Giovano di bello ingegno, di buoni e serii studii e di colto animo, che onora con le opere lo-datissime la patria sua, e quantunque giovane, occupa già un posto distinto fra i più egregi scultori italiani. È nato il 1853.
Gennari Quirico di Lanciano, famoso costruttore di organi e suonatore stimatissimo. Costrusse il bello ed armonioso organo per la Basilica di S. Francesco di Paola, che onora sommamente l'arte e le industrie abruzzesi; rinnovò e restaurò nel 1830 l'organo famoso di Montecassino, opera stupenda del celebre Cesare Catari-nozzi di Subiaco. Ce ne fornisce notizia la seguente iscrizione di I). Placido 'Abela :
Organum hoc a Cesare Catarinozzi a Subiaco Constructum anno D. MDCXCVI Instrumentis postea pulchre fuit exornatum atque restauratum a Quirico Genaari ab Anxano A. D.
1830
La fabbrica degli organi venne introdotta in Lanciano dal padre di Quirico, Giovanni, venuto da Rovigo iti tale città per costruire l'organo della Metropolitana Chiesa di S. Maria del Ponte, compiuto nel 1787, ed arricchito di tutti gli strumenti musicali, imitati nel suono a perfezione. Quirico nato in Lanciano emulò i talenti del padre, e quivi stabilitosi, fu prescelto, tra i molti concorrenti, insieme a' due suoi figli Gaetano e Lelio, a comporre il ricordato organo di S. Francesco di Paola in Napoli, e l'altro non meno famoso nella Chiesa de' PP. Benedettini di Trinità della Cava. Mori Quirico il 1880 in Napoli, ove pure trovavausi i suoi figli Gaetano e Lelio. Attualmente, corno ci fa sapere l'egregio e Colto amico, il signor Carmine De Giorgio, delle patrio memorie infaticabile e dotto ricercatore, tiene in Lanciano alto il decoro di quest'arte il