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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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Ginnetti Giacomantonio di Peltorano, figlio del Notaio Andrea. Coltivò felicemente la musica sacra, e fu valentissimo suonatore di organo nella Chiesa dell'Annunziata di Solmona. Esperto meccanico, costruì armi e lavori di metallo di moltissimo pregio, ornandone gli altari e le chiese della Diocesi.
Nacque il 1G58, e dedicossi al Sacerdozio: mori in patria il 6 marzo 1747. ,
Giovan Battista di maestro Francesco, di Solmona. Dipinse il trittico della Chiesa di S. Orante in Ortucchio, e fu altresi autore di molte lodate pitture e sculture. Ignoro l'epoca della sua nascita e quella della sua morte.
Giovanni Aquilano. Insigne pittore, che condusse pregiati lavori a' tempi di Re Roberto d'Angiò nella Chiesa di Santa Chiara insieme a Giotto. Questa importantissima notizia, tolta dal R. Archivio di Stato di Napoli, ma di cui non posso con sicurezza indicare la posizione, mi venne comunicata con la seguente lettera dal mio chiarissimo e non mai abbastanza compianto amico Camillo Mi-nieri-Riccio, lettera che* prova novella della squisita cortesia del suo animo e della sua somma modestia.
Mio Caro Bindi,
Vi scrivo con ritardo perchè nulla ho potuto trovare; sono stu-dii di cui non posso dare piena ragione.
Oltre della mia Biblioteca degli Abruzzi e della fabbrica delle porcellane, di artisti poni conosco. Solamente posso ilirvi che al tempo di Re Roberto lavorò in Santa Chiara qui in Napoli ai tempi che in questa Chiesa lavorava pure Giotto, il pittore Giovanni dell' Aquila. Questo documento del nostro Archivio, del
sceva i famosi musaici della Sicilia, di Celulù, Ravello, Roma, Moutecassino etc.) ma sibbene ha dovuto distaccarsi da qualche altro ricco antico musaico, che csi-teva nella vetusta Interpromio.'..
Dice il Monastero di S. Clemente sorto tra il VI ed il IX secolo, 9enza pensare che l'insigne Cenobio venne senza dubbio alcuno eretto nel IX secolo , ma di questa costruzione più nulla rimase: quello che si vede fu compiuto iu>ll'e,ioca Normanna. Certo, egli soggiunge, rhc quel bel musaico (son sue parole testuali), non può riferirsi al secolo XI, epoca di assollti ignoranza i!.. Anche gli altri scrittori patrii non furono niente esatti nel giudicare del valore artistico di queste opere.