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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   — 154 -
   « Egli faticava con amore, lasciò scritto il compianto Prof. d'Or-tenzio, e diligenza incredibili intorno a quelle sue forme, pur si belle e si pure, per mettervi dentro, ancora più, tutto il fine e il perfetto che sapesse dell'Arte, a raffigurare e rappresentare intera 1' idea, concepita nella creatrice fantasia. Che a chi più sa, più si rivela, e incresce quella durezza e ritrosia della materia, che non risponde all'impeto dell'animo, al volo audace dell' intelletto » (1).
   Mentre si trovava in Roma concepi l'idea di rappresentare a mezzo d'incisioni i più meravigliosi passi del Divino Poema, opera davvero ardimentosa per quanto stupenda, lodata altamente dal Ca-inuccini con queste parole :
   « L'opera di Dante, che il de Laurentiis viene d'intraprendere, « e che mi è stata esibita per associarmici, debbo per verità asse-« rire che, conoscendo di già i di lui talenti, ebbi sommo piacere « della scelta dal medesimo fatta, e le due prime prove, che ha date « alla luce, hanno pienamente soddisfatta la mia aspettazione, per « cui mi sono immediatamente associato ; ed, è desiderabile che il « medesimo venga incoraggiato per condurre al più presto possibile « un'opera di tanto interesse, mentre tutte quelle, che negli scorsi « anni sono state pubblicate,resteranno sempre inferiori a questa ».
   Dopo venti anni di lontananza, volle nel 1834 rivedere la patria.
   I suoi concittadini lo accolsero con grandi onoranze, e gli fecero attorno cordialek festa: ivi tra il grato ozio e le carezze de'parenti e degli amici, egli, dipinse non pochi quadri, che anche pggidi si ammirano ne' patrii Abruzzi, e sono viva testimonianza dell'alto suo ingegno. Condusse per Loreto Aprutino una Addolorata, ammirabile per soave espressione e per la ideale bellezza della forma; un Paride di stile pregiato e di bellissimo sembiante ; la Natività, mirabile cofnposizione, nella quale l'osservatore resta colpito dalla viva espressione de' volti, dall'armonia del colorito, dalla sapienza nel disporre la luce e le ombre.
   Dagli Abruzzi nel 1826 recavasi a Napoli, ove era préceduto da bellissima fama, ed in breve venne nominato socio e Professore in quella Reale Accademia di Belle Arti. Ivi condusse non poche opere: Mose al pozzo di Madian, in figure terzine, lavoro degno:
   (1) Della vita e dello pi'ture di N. de Laurentiis da Chieti, 1878, pag. 2#
   II prof. Cherubini scrisse nel Poliorama una pregiata notizia biografica del nostro Artista.