Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi

   

Pagina (162/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (162/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 155 -
   davvero del Pussino ; una riproduzione del Focione in piccole figure ; Samuele che cinge Davide della corona di Re ; il pietoso caso di quel Geta infelice, che cercato a morte dall'odio fraterno, corre a gittarsi tra le braccia della madre : composizione piena di evidenza mirabile ; jl Timoleone ed altre tele, in cui trattò storici argomenti per commissione del signor di Falconnet, che molto lo protesse ; Giuseppe, la Congiura di Calilina, che tolse dallo immortale libro di Sallustio, tela che ben può paragonarsi ad un poema, per la vastità della composizione e la vigoria del colorito ; un cartone, nel quale ritrasse S. Maria Maddalena; un bozzetto rappresentante S. Sebastiano; un altro nel.quale dipinse il Conte Ugolino ; una mezza figura di vecchio, stupendo studio di nudo, ed altre opere minori, che qui sarebbe lungo ricordare.
   Coltivò il nostro artista a preferenza la pittura storica, alla quale si sentiva potentemente chiamato ; e niuno infatti vi riusci meglio di lui, fornito com' era di forte e vasto ingegno, che lo traeva verso soggetti di grande invenzione.
   Quando Francesco I sali sul trono delle Due Sicilie, egli dipinse un quadro allegorico, rappresentante lo stesso Monarca, e tutte le Provincie, che vengono a deporre tributi a'piedi di lui, effigiate in tante leggiadre fanciulle ; ricca e vasta composizione, di stile elegante e leggiadro, e di forte colorito.
   Il de Laurentiis del resto più che colorista, si mostrò disegnatore senza pari; e le sue composizioni per sapienza di stile tengono degno ed onorato posto accanto a quelle del Pussino : i suoi disegni a penna o macchiati di bistro furono sempre ricercatissimi dagli stessi artisti, i quali, alla sua morte, li acquistarono a gran prezzo : al disegno corretto, fermo e largo nelle mosse, egli congiungeva grande sapienza artistica e letteraria. Visse buono e modesto ; operò l'erte da filosofo ; ebbe mente coltissima, profondità di studii e di sapere. Fu grande ingegno, da pochi superato: in secolo più propizio egli forse non sarebbe stato secondo ad alcuno, perchè fu tra i pochi che agli elettissimi e profondi studii seppe unire l'amore e la conoscenza dell'arte.
   La Valle o della Valle Fulgenzio di Ortona.
   Egregio scultore, vissuto su i principii di questo secolo : apprese i rudimenti del disegno da Nicolò Ranieri di Guardiagrele. Coltivò con pari bravura le tre arti sorelle, pittura, scultura ed ar-