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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   — 169 -
   potesse recare in giro nelle solenni occasioni. La faccia anteriore rappresenta il prospetto di un tempio a rilievo : sul basamento s'innalzano due pilastri con capitelli corintii, che sorreggono una cornice sulla quale elevasi il frontone : in questo è chiuso un mezzo busto del Divin Padre, che regge con la mano sinistra il mondo e tiene la destra spiegata in alto per benedire : nel campo inferiore è rappresentata la Vergine col Cristo morto sulle ginocchia in piccole figure, ritoccate posteriormente, senza arte alcuna, con colori ad olio. Reca al di dietro incisa questa iscrizione :
   Hoc. opus, efflnxit. Magister.
   Marianus. de. Sulmona.
   X. caL Aprii. 1558.
   e più sotto :
   Divino Liberatori ammarimi dicatum.
   Questa dedica e l'opera di un artefice Sulmonese fanno chiaramente argomentare che questa pace dovò da principio appartenere all'insigne Cenobio di S. Liberatore alla Majella, da noi illustrato nel IV voi. dei nostri Studi intorno a'Monumenti Abruzzesi (1).
   Masciangelo Francesco di Lanciano, egregio maestro di musica, allievo prediletto, nel R. Conservatorio di S. Pietro a Majella, di Saverio Mercadante. È autore di parecchi Drammi sacri eseguiti da scelta orchestra nelle principali Città della Provincia nativa, e di due opere teatrali, la prima, coi titolo il Trovatello, rappresentata nel teatro Fenaroli di Lanciano con felicissimo successo; l'altra col titolo « Giovanna Grey » si custodisce presso la signora Lucca editrice di musica in Milano. Onora con l'ingegno e col sapere l'arte abruzzese.
   Mattucci Francesco , nacque nel 1718 in Castelli e mori il 1798. Fu pittore figulo di mediocre valore.
   Mattucci Stefano, n. il 1691, e dipinse con qualche valore su majolica. S'ignora 1' epoca della sua morte, che avvenne in Castelli.
   (1) Cara vita, I Codici e le arti a Moiiucaisino, ivi 1870, Voi III, pag. 158.