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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
— 194 —-
1' ammirazione degl' Italiani e degli stranieri, (1) ed altri lavori, che qui lungo sarebbe il ricordare. E tutte queste opere collocano 1' artista Abruzzese a fianco del Donatelli, del Ghiberti e dello stesso Benvenuto Cellini. Che se egli avqgse ricevuto il battesimo a Firenze, a Roma od a Milano e non in un umile paese degli Abruzzi, e da storici partigiani dell' arte fosse stato, encomiato più del dovere, non sarebbe certamente meno di quelli famoso! Non c'è che dire! La storia artistica delle nostre Provincie deve essere rifatta da capo !
Nicodemo, insigne scultore Abruzzese, del tutto ignoto nella storia delle Belle Arti. Fiori verso il 1158, e fu autore del famoso ambone, ammirevole per importanti lavori di scultura, che adorna la vetusta Chiesa di Santa Maria del Lago in Moscufo, da noi largamente illustrata nel IV volume de' nostri studii storici ed artistici intorno a'patrii Abruzzi.
Sorge esso addossato al pilastro che si trova nel mezzo della navata principale. È di travertino, sostenuto da quattro colonne di calcare disposte in quadrato e congiunte fra loro mediante archi, che sorreggono l'impalcatura del pari quadrata : le parti laterali presentano alcune sporgenze con leggìi verso il mezzo della Chiesa e ad occidente della medesima : il suo ingresso è collocato nella parte orientale. L'arco di prospetto viene adorno con foglie di trifoglio , che si piegano in dentro nelle estremità inferiori, a guisa di ferro di cavallo: l'arco di fianco è rotondo. Le colonnette si elevano liscie, levigate, senza fregi di sorta; ma i capitelli delle medesime, l'uno differente dall'altro, sono vagamente scolpiti ed arabescati. Il capitello laterale di dietro presenta una £gura nuda, dipinta a color di carne, da'lunghi capelli rossi, che le scendono sull'omero, e con le mani in atto di toccarsi la folta barba. I varii ornamenti, che coronano l'arco e decorano l'architrave principale, pel modo come vengono eseguiti.
(1) Vi ai leggono le seguenti iscrizioni.
A Dr.
Hoc opus factum est tempore Abbatis Philippi Cappellani hnjus Ecclesiae.. e nel roves.
hoc opus feci ego andrea de guardia.
A. D. MCCCCXX1I.