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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   — 197 —-
   Nuzzi Mario di Penne, dotto Mario de'fiori.
   Nacque nel 1G03 e inori nel 1673. Fu celeberrimo dipintore di frutta e fiori, ammiratissimo a'tempi suoi. Attese ben per tempo, e con ardore, allo studio delle arti del disegno sotto la guida di Tommaso Salini suo zio, artefice non dispregevole. La vista dello belle frutta, che il padre suo coltivava, gli accese l'animo ad intraprendere lo studio di questo genere di pittura, nel quale tanta gloria a sé procacciarono i maestri della scuola fiamminga. Si recò a Roma, ove condusse quadri lodatissimi; e per i suoi meriti artistici venne nominato nel 1657 socio della celebrata Accademia di S. Luca. Non vi era galleria o Museo di Europa, che non volesse ornarsi di un dipinto del nostro Mario. Molti quadri, con rara perfezione e magistero sommo da lui eseguiti, si ammirano ne'musei di Londra e di Madrid. Ritraeva la natura morta con tanta verità, da meritare il nomo di Mario dei fiori.
   Grande correttezza e precisione; somma finezza e leggerezza di pennello, studio coscienzioso e diligente della natura, che interpe-trava con vero gusto artistico, resero sommamente pregevoli le sue tele. Peccato che a causa de' cattivi processi chimici adoperati, il colóre a poco a poco perda tutta la freschezza e la vivacità, sicché il dipinto diventa irreconoscibile.
   Il ritratto di Mario Nuzzi ammirasi nella Reale Pinacoteca di Firenze.
   Oddi GiovAn Filippò di Solmona.
   Da alcuni documenti di famiglia, gentilmente comunicatimi dal mio egregio e caro amico, il prof. Cav. Antonio de Nino, che tanto onora con l'ingegno, col carattere e con le opere la patria sua, sappiamo che costui dipinse verso la fine del 1600, e fu valente artista. Per la Chiesa de'Carmelitani di Solmona esegui varii quadri, fra cui quelli rappresentanti la Madonna del Carmine o S. Giuseppe, meritevoli di lode. È pure opera sua la carnagione delle figure di , S. Alberto, di S. Angelo Martire, di S. Maria Maddalena de'Pazzi o di S. Teresa, perchè i panneggi furono dipinti dal padre priore Nicola Fede, Abruzzese, ma non sappiamo di qual paese.
   Olivieri Domenico Antonio. Fu notajo e pittore. Nacque il 171 li e mori il 1793, come ne fa testimonianza l'antico catasto «lei Comu-