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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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glia, ove fu ferito il principe Amedeo, durante la guerra d'Italia. Lo stesso Principe posò in quella occasione nel suo studio. »
Il Palizzi non è solo un insigne paesista ed un insuperato animalista, ma egli tratta altresi con pari bravura la pittura all'acquerello, a fresco ed a tempera, ed eseguisce disegni a penna con incredibile perfezione ed eleganza : negli ultimi tempi si è provato a dipingere anche, e con successo, sulle majoliche. Tra i suoi acquerelli, ne ricorderemo uno bellissimo, che appartiene al Signor Delahante. Dipinse pure a tempera, in una casa eminentemente artistica, fatta costruire dal Sig. Auverny : in essa rappresentò paesi, animali e cacce, che girano, come un largo fregio, lungo le pareti di uno de' principali Saloni di quella splendida dimora. Questo genere di pittura è trattato da lui stupendamente, giacché egli ha trovato il modo di cavarne le stesse armonie di coloro, lo stesse finezze di toni e di fattura, lo stesso partito di luce, di ombre e di rilievo, de'quali pregi ò insuperato maestro nella pittura ad olio. Bellissima è la riproduzione su tela della famosa tempera , che condusse nella casa Olivieri, rappresentante il Leone nel deserto, cHfe seduto su enormi masso di pietra, sembra contempli gli sterminati deserti di arena che si svolgono a'suoi piedi.
G. Palizzi, quantunque abbia raggiunto l'età di 65 aimi, pure lavora tuttodì senza posa, indefessamente, e consacra più mesi dell'anno allo studio del vero nell'aperta campagna: questo spiega come sia divenuto maestro sommo nel rendere, con rara evidenza, le cose che rappresenta. Egli è uno de'capiscuola dell'arte Napoletana, che a lui tanto deve; ed altamente onora con l'ingegno, con la virtù, ool carattere fermo, che non si piega, e con le opere, gli Abruzzi, che gli furon culla. Il suo nome vivrà glorioso nella storia dell'arte moderna.
Fino agli ultimi tempi fu Presidente della Reale Accademia di Belle Arti, ed è membro autorevolissimo del Museo Pedagogico Industriale. È decorato di più ordini cavallereschi dal governo Italiano e da Governi esteri, ed è socio onorario delle più insigni Associazioni artistiche.
Palizzi Nicola e
Palizzi Francesco, fratelli a'precedenti. Nacquero nella Citta di Vasto. Studiò il primo pittura con la sapiente guida de'fratelli, e poscia nella Reale Accademia di Bolle Arti. Tenace nello studio