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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Cappello messa a stampa nel voi. 2 della storia di Accumoli, e propriamente dalla pag. 21-29. 37-38. 51-52. 60-63. 64-66.
   28. De'vantaggi da sperarsi dal bitume nativo in À-bruzzo citeriore.
   Dalla pag.21-27 del vol.6 del Giornale Abruzzese—Chieti 1838— in 8.
   L'autore é il barone Durini.
   29. Del modo d'imboschire i terreni Memorie raccolte da Generoso Cornacchia—In Teramo 1824 —in 8.
   È di pag. 108 numerate. Il libro è dedicato al marchese Felice Amati Consigliere e Ministro Segretario di Stato per gli affari interni del reame di Napoli.
   Dopo aver date le norme per imboscare i terreni, l'autore tratta degli alberi i più ovvi da porsi ne' boschi non meno indigeni, che esotici, i quali facilmente allignano nel clima d'Italia; indi discorre della loro qualità, degli usi più interessanti a'quali possono servire, de' mezzi e de' modi di moltiplicarli e di conservarli. E perciò ragiona del castagno, della quercia, del faggio, del carpino, dell'acero, del tasso, del frassino, dell'olmo, del tiglio, della betula, del platano, della falsa acacia ossia rubinia, del pino, del cipresso, del salcio, dell'alno, della ginestra, del ta-marice, della fusaggine, dell'agrifoglio, del russo,del sanguine, del bosso, e dell'avellana ossia nocciuolo.
   30. Dell'importanza del canale di comunicazione che congiungesse i due mari per la difesa del Regno.
   Dalla pag. 149-192 del n.10. 2 semestre dell'anno 5.della2 serie del-V Antologia militare—Napoli dalla Reale Tipografia della Guerra 1840 - in 8.
   L'autore é il maggioreCav. Carlo AfanoeRivkra. Egli dimostra quanto sarebbe utile e necessario per la difesa del Reame l'aprire un canale navigabile che distendendosi per gli Abruzzi e per Terra di Lavoro, nella maggior parte poco lungi dalla frontiera, e congiungcndo insieme la Pescara ed il Garigliano, principali fiumi del Regno, de' quali l'uno scorre quasi parallelo e l'altro quasi perpendicolare al detto fiume Pescara, darebbe la comunicazione tra il mare Tirreno e l'Adriatico.
   31. Della origine dei Piceni dissertazione di Michele Catalani — Fermo M. DCC. LXXYII. Per gli eredi Bolis stamp. Priorali, Camerali, S. Officio eie. —in fol.
   É di pag. 44, delle qu;ili le prime 43 numerate. Il libro è dedicalo