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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Lettis per circa 150 anni, per quanti se ne contano dalla sua nascita (dandoglisi almeno 20 anni nel 1577 allorché pubblicò il libro di S. Tommaso apostolo) all'anno 1704. Perciò é da tenersi per fermo che il de Lettis avesse composto questo suo lavoro sul finire del secolo XVI, e che poi altro scrittore lo avesse accresciuto e condotto fino all'anno 1703. E credo che costui sia Giuseppe Antonio de Fabritiis anche nativo di Ortona, il quale nel 1702 mise a stampa la vita dello stesso S. Tommasso unitamente ad ^altre notizie di diversi santi, i corpi de' quali si conservano nel reame di Napoli, ed alla serie de' Vescovi ortonesi.
   Il de Lettis ed il suo continuatore imprendono a trattare minutamente della speciale divozione che le province di Abruzzo, di Benevento, di Molise, della Valeria, del Sannio, degli Irpini e parte della Sabina ebbero per il mistero della Immacolata Concezione. Enunciano tutti i santuari innalzati alla Vergine Immacolata in quelle regioni, i miracoli operativi, i pontefici, i cardinali, i patriarchi, gli arcivescovi, i vescovi, gli abati, i frati, i sacerdoti e gli scrittori che nativi o dimoranti in quelle province scrissero o si adoperarono pel propagamento di tal Mistero. In fine si tiene discorso di molte famiglie nobili Abruzzesi.
   73. L'economia della Real Deputazione delle nuove strade degli Abruzzi scritta da Agostino Giannone avvocato e segretario della medesima—Napoli MDCCLXXXIV. Nella stamperia Simoniana — in fol. di pag. 72 numerate oltre del frontespizio.
   L'autore discorre de' vantaggi che godono gli Abruzzi per la costruzione e pel riattamento delle strade, che da Venafro per A-quila e per Chieti giungono a Teramo; indi descrive le tre province degli Abruzzi, tratta de'loro prodotti agricoli, della pastorizia e del commercio, de'lavori diretti dall'ingegniere militare Andrea Pigonati per la strada del torrione di Venafro, che tosto giunse nelle vicinanze di Rionero. Ed in fine fa parola delle tasse imposte a' luoghi pii, a' baroni ed alle università per supplire alle spese necessarie per que' lavori.
   74. Lettera ad un amico intorno alla Memoria sul Tribunal della Grascia, e sulle Leggi Economiche nelle Provincie confinanti del Regno—in 4 di pag. 70 numerate.
   Questo libro benché non porti data di luogo né il nome dello stampatore, à tutti i connotati per credersi edizione di Teramo. Esso fu composto per confutare la Memoria di Melchiorre Delfico scritta contro-il Tribunale della Grascia (Vedi qui appresso il nu-