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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   zio, pel quale fu scritta la presente allegazione a difesa dell' arrendatore.
   In essa si tratta dell' arrendamelo de* ferri, de' suoi diritti e de' suoi obblighi e delle sue capitolazioni, delle quali ne é riportata in istampa buona parte.
   101. Per l'Arrendatore de'Ferri della Provincia di Abruzzo ultra. —Nella Regal Camera di S. Chiara.— m fol. piccolo.
   È di pag. XIX numerate. In fine leggesi la data di Napoli Settembre 1784. L'autore è Pietro Andreotti, il quale serba l'anonimo.
   11 marchese Quinzj di Aquila mosse due liti al barone Farina arrendatore de' ferri di Abruzzo. Colla 1° si voleva proibire all'ar-rendatore di poter molestare pel pagamento de'dritti all'arrenda-mento pe' ferri necessari alla coltura o ad altro uso, coloro che ritornavano dallo Stato Romano. Si pretendeva coli' altra determinarsi una corrispondente pena per ciascuno contrabando secondo la sua maggiore o minore importanza. Il difensore dell'ar-rendatore con questa sua memoria viene ad esporre tutti i diritti del suo cliente giusta le capitolazioni dell' arrendamento , le quali in parte cita espone e comenta,edin parte mette a stampa. Innanzi tutto poi fa osservare che eravi distinzione quando gli Abruzzesi dallo Stato Pontifìcio ritornavano co' medesimi ferri che seco aveano portato nell'uscire dal Regno, da quando ne introducevano altri lavorati nel territorio romano, e molto più se quelli fossero nuovi.
   102. Per l'Arrendatore de' Ferri D.Francesco Farina. Nella Real Camera di S. Chiara. — in 4.
   £ di pag. CXL numerate. In fine porta la data di Napoli 7 Agosto 1782 ed i nomi di Donato db Cesahe e di Pietro Andrbotti.
   A togliere le frodi, 1* arrendatore de'ferri giusta le capitolazioni domandò la prelazione nella compra de' ferri filati e degli altri ferri lavorati, che da fuori il regno s'immettevano nelle province di Abruzzo, di Capitanata, del Contado di Molise, di Bari , di Lecce e di Basilicata.Un solo fra tanti negozianti si oppose alla domanda dell'arrendatore, e questi fu un Chietino. Si venne perciò a lite, per la quale i difensori dell' arrendatore con la presente allegazione narrano la storia dell'arrendamento, ne espongono le leggi e le capitolazioni, e parte di quelle riportano in istampa.
   103. Per una strada da Montorio all'Adriatico—Progetto del sig. Giovanni Sebastiani.