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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   u
   eie degli Abbruzzi dell'Arcivescovo di Matera D. Antonio Lodovico Antinori in cui si parla delle Origini, e de'Nomi de' primi Abitatori di esse ; delle fondazioni delle distrutte, e delle esistenti Città, Terre, Castelli, Chiese, Monaslerj, Badie con li documenti del jus di nominare, che hanno in esse, cosi il Principe, che il Privato: con la descrizione delle Principali Strade, Laghi, e Fiumi, e di tutti gli uomini, per lettere, per armi, e per santità rinomati.—Tomo I.—In Napoli MDCCLXXXI.Presso Giuseppe Campo— in 4.
   È di pag. XII. più 414 tutte numerate compresivi ii frontespizio e l'antiporto. Questo volume è corredato di 15 tavole incise in rame da Del Gradone quali sono allogate a fronte delle pagine che ne contengono la illustrazione, e perciò le dette tavole portano la stessa numerazione delle pagine, alle quali vanno annesse. La 4* porta il n. 77 e dinota il lago Fucino che in tempo di grande siccità ritirò le sue acque 70 passi dalla solila riva alle falde di certe rupi, mostrando così altri rivoletti di acqua che in un piccolo cratere s'immergevano. La 2* à il n. 370 ed è la figura de'pozzi dell'emissario di Claudio. La 3* à il n. 380 e dinota l'istrumento col quale fu indagata la livellazione del Liri inferiore al Fucino. La 4* à il n. 381 ed indica il modo ed il luogo designato per i pozzi posti a comode distanze fra loro tanto verso il Fucino che verso il Liri. La 5* à il n. 384 e contiene la pianta di un edifìcio di sterminata lunghezza sito 490 piedi dal Fucino,e che l'Anlinori crede l'abitazione del curatore o sopraintendente alla costruzione dell'Emissario.La 6' à il n.386 e spiega il modo di cavare i pozzi dello stesso emissario nelle viscere del monte. La 7* à il n.388e rappresenta la forma e l'ampiezza de'cunicoli dell'Emissario.La 8* à il n.392e mostra il lungo cunicolo che comincia dall'alto a' fianchi del monte. La 9* à il n. 395 ed espone i lavori di fabbrica dovuti eseguire dalia parte del lago dopo che fu interamente terminalo il canale dalla parte del Liri, ed inco-minciavasi quella parte che dovea ingorgare le acque del Fucino. La 10« à il n. 397 e riporta la pianta di un epistomio ossia cateratta. La 11* e la 12* ànno il n. 398 e rappresentano la figura di alcuni canali e di talune fabbriche del ripetuto Emissario.La 13* à il n. 400 ed è il prosieguo delle due precedenti. La ti* e la 15* finalmeate ànno il n. 402 e mostrano la figura de7 cunicoli dello stesso Emissario.
   --Tomo II. — in Napoli MDCCLXXXII —Presso
   Giuseppe Campo —in 4.
   È di pag. 318 numerate oltre del frontespizio. Per errore tipografico la pag. 271 à il n. 273 non ostante che nel rovescio porti il n. 272 e nella faccia seguente ripeta il n. 273.
   --Tomo III. —InNapoli MDCCLXXXII—Presso
   Giuseppe Campo — in 4.