45
È di pag. 490 numerate oltre del frontespizio.
--Tomo IV.—In Napoli MDCCLXXX11I—Presso
Giuseppe Campo — in 4.
È di pag. 461 numerate oltre dei frontespizio.
L'Antinori per quaranta anni continui si applicò a raccogliere monumenti e documenti per formare una completa storia degli Abruzzi, la quale restò raccozzata ed imperfetta per la morte dell' autore avvenuta nel di primo di marzo dell'anno 1778. Il fratello del defunto, per nome Gennaro Antinori si accinse tosto a pubblicarla in 15 volumi ; ma senza ordinarla e nello stesso confuso modo in cui rattrovavasi, ne mise a stampa i soli quattro volumi qui innanzi notati.
Il volume 1° tratta delle origini, della venuta e de* fatti de'vari antichi popoli, che abitarono l'Italia , i quali passarono negli Abruzzi, e perciò tiene discorso intorno agli Aborigeni, a' Li-burni, a' Sicoli, agli Umbri, agli Etrusci, a' Piceni, a' Pelasgi, a' Peligni, a' Manierimi, a'Sabini, a' Sanniti, a'Yestini, a'Marsi, a' Frentani, agli Irpini, ed a'Pretuziani. Narra le loro guerre coi romani, come l'acqua Marzia dal fiume Pitonio fu portata a Roma; forma la vita ed il ragguaglio delle opere di Ovidio, non che un lunghissimo elenco ai tuUi gli scrittori che parlarono di Ovidio, delle edizioni delle sue opere e delle versioni fattene. Dalla pagina 367-4.10 finalmente discorre del Fucino e dell'Emissario di Claudio. Quasi tutto questo volume tratta della storia romana frammisciandovi dove cade in acconcio, la storia degli Abruzzi dall' anno primo fino all'anno 807 di Roma e 54. di Cristo, ed il rimanente riguarda la vita e le opere di Ovidio.
11 volume secondo incomincia colla deduzione della colonia in Castronuovo dell'agro Pretuziano nell' anno 67 di Cristo, indi discorre dell'Itinerario di Antonino e della tavola Peulingeriana, ed in fine espone la storia di quanto avvenne negli Abruzzi da quell'anno fino al 1376.
U voL terzo segue la storia degli Abruzzi dall'anno 1377 e la termina all'anno 14-78.
In fine il voi. quarto é la continuazione della storia degli A-fcruzzi dall' anno U80 fino al 1777.
L'opera é interessante perché contiene una ricchissima raccolta di notizie storiche degli Abruzzi ; ma nello stesso tempo é un ammasso informe, che l'autore avrebbe ridotto ad una completa storia di tutta la vasta regione Abruzzese , se non fòsse stato colpito dalla morte, sceverandola di tutto quanto l'è estraneo, e che avca notato per altri suoi studi. Ignorasi il motivo . pel quale il fratello dell' Antinori sospese la pubblicazione degli
^.ooQle