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Biblioteca Storico-Topografica degli Abruzzi

Camillo Minieri-Riccio
Pe' tipi di Vincenzo Priggiobba Napoli, 1862, pagine 470

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Lorenzo Giustiniani autore di questo libro lo dedica al marchese Michele di Jorio vicepresidente del Sacro Regio Consiglio e viceprotonotorio del Regno. — Egli dopo avere discorso delle antiche accademie esistite nel Reame, cioè de' ginnasi della città di Napoli, della celebre scuola di Velia chiamata accademia Elea• lina, e di quelle di Cotrone, di Locri, di Taranto, di Brìndisi, di Reggio,di Metaponto, di Sibarì, di Turio, di Caulonia, di Cuma, di quella di Cicerone presso Pozzuoli, e di Salerno, passa a trattare delle accademie fiorite nella città di Napoli dal secolo XV in avanti, e finalmente delle accademie istituite in diverse altre città del Reame. E perciò fa parola di Acquaviva in terra di Bari, di Agnone, di Amalfi, di Amantea, di Aquila, di Ascoli, di Avellino, di Bari, dì Benevento, di Bitonto, di Capua , di Catanzaro, di Chieti, di Cosenza, di Lanciano, di Lecce, di Lucerà, di Mesu-raca, di Messagna, di Montalto, di Muro in terra di Otranto, di Nardò, di Oppido, di Pizzo, di Policastro, di Reggio, di Rossano, di Salerno, di Sessa, di Taranto e di Trani. Dal sopra trascritto elenco rilevasi chiaro che agli Abruzzi appartengono solamente Agnone, Aquila, Cbieli e Lanciano. E perciò si à notizia.
   1* Che in Agnone nel 1695 Carmine Niccolò Caracciolo principe di Santobuono vi fondò Y accademia degli Incolti colla impresa di un rasoio col motto. Ferendum, et sperandum.
   2° Che in Aquila eravi una accademia detta de' Fortunati, colla impressa di una gamba intiera poggiata su di un'ancora e col motto : Stai Fortuna ; che questa decaduta, il gesuita Sartorio Caputo nel 1599 la ravvivò formandone anche le leggi, e dando a' soci il nome Arcade, e cambiandole il nome la disse de1 Pelali, dandole per impresa un aquila in allo di volare fra le nubi tenendo gli occhi rivolti al sole e col motto : Mox facie ad faciem. E che un' altra accademia vi fu in Aquila sotto il nome degli Atemini.
   3Che in Chieti nel 1673 vi fiorì una accademia col nome di Tegea Colonia, avendo per insegna un canneto sotto la siringa araldica col motto: Mairis nomina servai.
   4*. E che in Lanciano una accademia vi fosse sotto il nome de' Filocopi.
   Libro ora divenuto molto raro.
   146. Fatto, e ragioni per l'Illustre D. Marino Caracciolo principe di S. Buono. Col comune della città di Agnone in fot.
   È di carte 8 s. n. In fine leggesi ia data di Napoli 10 agosto 1789 e poi i nomi di Francescantonio Iovino e di Francesco Tartaglia.
   Questo scrìtto riguarda vari crediti che il principe di S. Buono