BIBLIOTÈCA DEGLI ABRUZZI
385
metallurgia , della botanica, della fauna e della zoologia della Maiella. Si ragiona delle cave di zolfo e di carbone fossile , che io questo monte rinvengonsi> e de* suoi abitanti, che si fanno ascendere a trentamila.
837. Viaggio alla Meta , al Morrone ed alla Maiella.
Dalla p. 112-125 del voi. 6° degli Annali Civili del Jtyno deUt Due Sicilie. Napoli 1834 in 4.
Questo articolo è diviso in due parti. Nella i.* si descrive il viaggio de' professori Tenore, Gussone e Capocci solla Meta sul Morrone e sulla Maiella , e nella s.a gli esperimenti fatti dallo stesso Capocci in quella escursione. L* autore della prima parte si sottoscrive colla sola iniziale Y; il signor Ernesto Capocci poi vedesi firmato in fine della a.' parte di questo articolo.
838. Difesa de* Reverendi Paroehi di Manoppello D. Pier Luigi Scurci , e D. Giuseppe Belucoi calunniati dal Reverendo Arciprete D. Giacinto Biasio-li — in fol.
fi di p. 15 numerate oltre del frontespizio. In fine dell' ultima pagina «i sottoscrivono Gaetaho Majo e Niccolahtonio Fallaci.
Nella terra di Manoppello eranvi due chiese parrocchiali affidate tf due curali , l'una intitolata a S. Niccola , a S. Pancrazio I* altra , ed una arcipretura pure esisteva sopra una chiesa detta di S, Maria de Curia, la quale distrutta interamente , l'arciprete rimase senza cura di anime e col semplice beneficio. Per lungo tempo i due parrochi pacificamente rimasero nel possesso de'loro dritti, quando nel 1' arciprete Sante de Sanclis incominciò a pretendere su di essi preminenze, e perciò intentò lite contro di loro ; ma mortosi costui l'arcipretura rimase vacante per circa ao anni , e que'curati senza disturbo. Di questa dignità alla fi ne investito un tal Giacinto Blasioli uomo tristo ed ambizioso, promosse aspra lite tanto per linea civile che per lineacrj-minale a* due parrochi , i quali difendono i loro dritti colla presente allegazione.
MANOPPELLO