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BIBLIOTECA DEGLI ABRUZZI
APPENDICE
CCCX.CI. Relazione dello etato di Monlereale. MS. citato dall'Antinori alla p. 191 del voi. 2° della sua Raccolta di memorie istoriche degli Abruzzi. Napoli 1789.
880. Dissertazione intorno alla retta interpretazione della Bolla di Paolo IV. spedita a' 24. Maggio del 1559. Con cai s' erge in collegiata e parrocchiale la Chiesa di S. Rocco , della Terra di Mon-torio. Diocesi di Teramo. — in 4.° di p. XCII. numerale.
II pontefice Paolo 4° Giampietro Cafara figliuolo del conte di Montorio , nel 24. di maggio del i559 a richiesta di suo nipote Giovanni Carata ducaci Palliano e conte di Montorio, eresse in colleggiala e parrocchiale la chiesa di S. Rocco della terra di Montorio rondata da Vittoria Camponesco sua madre , e a questa uni tre altre chiese parrocchiali ed il dimesso monastero di S. Benedetto di Calerno. Ordinò ancora, che la collegiata avesse a capo ed a prima dignità uo arciprete e 13 canonici. Dopo circa due secoli dalla erezione di questa collegiata , venne in mente all' arciprete tenersi indipendente del vescovo di Teramo e sostenere essere la sua collegiata Dioeceeie nullius ; per la qual cosa nel 1765 il vescovo di Teramo convenne l'arciprete innanzi a'Tribunali di Roma , da' quali la collegiata fa dichiarala soggetta al vescovo di Teramo. Prima però di proseguire siffatto giudizio nel reame di Napoli presso la Curia del Cappellano Maggiore , il vescovo di Teramo nel 1781 inviò nella città di Napoli al celebre canonista Carmine Fimiani la bolla di concessione di Paolo 4° > affinchè la esaminasse e dasse il suo parere se con quella il pontefice eresse una Collegiata Dioeceeie nullius ovvero una collegiata parrocchiale soggetta al vescovo di Teramo. Il Fimiani adunque studiata la bolla la corredò di note e di un lungo comedo, col quale dimostrò dottamente essere questa collegiata semplice parrocchiale e soggetta al vescovo di Teramo. Questo prelato appena ebbe il manoscritto del Fimiani Io mise a stampa nel 1782, ed è
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