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Dalla p. 235—338. del n. 5° del Giornale Enciclopedico di Napoli facondo anno di associazione Maggio 1807. in 8.
L'abate Romanelli ragiona prima de'popoli frentani e come essi furono dediti al commercio, provandolo dal numero grandissimo de' loro porti, le rovine de' quali miransi in (ulti i piccioli seni cbe forma il lido dell' Adriatico, che bagoa quella regione. Discorre poi del distrutto castello di Mucchia e del suo porto. Finalmente passa a trattare di Ortona e per la prima volta mette a stampa una antica iscrizione rinvenuta fra le rovioe di quella città, nella quale lapide si fa menzione del collegio de'suoi fabbri lanari e naviculart.
912. Monumenti di Fulgenzio Layalle.
Dalla p. 146—1*8 del n. XXVD. anno 4° del Giornale Abrasele. Napoli 1839 in 8.
Si descrivono i tre monumenti costruiti dal Lavalle nella cattedrale di Ortona al canonico Tommaso Maria Verri, al Vescovo Domenico de Dominicis ed a Niccola GurciUi.
915. Orazione funebre di Sua Maestà Ferdinando I. Re del Regno delle due Sicilie per Camillo Zocchi canonico teologo della basilica di Ortona pronunziata nella Chiesa Collegiata del Suffragio della stessa Città a dì 15 gennajo 1825. — Cbieti tipografia dell'Intendenza di Francesco del Vecchio 1846.
fi di p. 33 numerate. A questa orazione ra unita anche quella recitata dallo stesso Zocchi in Lanciano nel 1830 per Francesco I., che è stampata unitamente a questa e con una e sola paginazione senza interruzione , benché porti il frontespizio distinto e separato.
914. Orazione funebre di Sua Maestà Maria Cristina di Savoja Regina delle Due Sicilie per Camillo Zocchi arciprete di Tollo , e vicario generale della città, e diocesi di Ortona. Pronunciato nella Basilica Cattedrale della stessa Città a di 15 feb-brajo 1856. Napoli dalla tipografia di P. Tizzano 1842. in 8.° di p. 35 numerate.
915. Ortonenses Episcopi»
in 8.°