biblioteca degli abruzzi
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gnor Don Raffaele Rossi prelato domestico di S, S.—Napoli dalla stamperia di Matteo Vara 1857— in fol. di p. 32 numerate.
Onesto antico coniane posto sopra amena collina fra le altare degli Appennini in Provincia di Aquila, fin dal secolo XI. viene celebrato per la sua antichità , per la bellezza degli edilizi si sacri che profani , ed in fine per la nobiltà e per gli nomini di lettere che in lotti 1 tempi è prodotti. Dopo avere tolto ciò narrato, l'autore pasta a descrivere la chiesa matrice intitolata a S. Maria Assunta delta del Colle , nella quale oltre della ricchezza de' marmi, degli intagli, delle dorature e di quanto vi può essere di sontuoso, vi stanno pure le pitture dello Spagnoletto. Successivamente poi racconta come nel 1367 papa Urbano V. innalzò a collegiata la chiesa di Pesco Costanzo , la quale facendo parte della diocesi nullius di S. Pietro di A-vellana , da tempo immemorabile e da tutti per collegiata veniva con* siderata. Finalmente sostiene con molta erudizione i dritti di quei canonici , e conchiude che non più potrà porsi in forse la collegialità della chiesa di S. Maria Assunta di Pesco Costanzo , la quale fu ripetute volte riconosciuta per vera Collegiata da' Sommi Pontefici, dalle Sacre Congregazioni e da' tribunali tutti di Roma.
995, Angiola Cimina Marchesana de la Petrella defunta nei MDGCXXVI. Poesia di Gherardo de An-gelis. Firenze MDCCXXVIII. — in 8° di p. 84, delle quali le prime 15 numerale.
996. Vita di D. Andrea Gantelmo. Scritta da Lionardo di Capo a. In Napoli, nella stamperia di Giacomo Raillard, MDCXCIII. — in 4
fi di p. 328 numerate, precedale da 8 carte s. n., che contengono U frontespizio, la dedica al cardinale Cantelmo arcivescovo di Napoli scritta da Cesare di Capoa figliuolo di Leonardo» l'avvertenza del tipografo al lettore ed il permesso per la stampa. Innanzi alla p. 1. sta il ritratto di Andrea Cantelmo inciso in rame assai bene da Andrea Magliar. Colla pag. 225 termina la vita del Cantelmo, e sulla p. 226, che non porta numerazione, sta impresso il grande stemma di casa Cantelmo. Innanzi alla p. 227 sta una tavola incisa in rame in cui è impresso I' altro stemma de* Cantelmo. Dalla p. 227-242 leggisi il diploma del re d'Inghilterra, col quale si certifica che la famiglia Cantelmo discende dalla rea! casa di Scozia. Dalla p. 243-326 «tanno i Pareri » le lettere eopra diverse materie di stato « di guerra
PETRELLA
PETTORAIVO