Prendi puro u' bicchier a' la digiuna
Che tu già diventerà una Gigante. Ma se (quod absit) di testa un dolore Vi insorgesse alii, Tu sai Ganzano, Torna qui tra noi pur senza rossore.
Un Patre, una Madre, e la mano in mano,
T'aspettan tutti con gran desio e amore
Abbi Credenza a me, che son Decano».
voi. 6 f. 69v (Canzano 5 settembre 1707). Agostino Scossa è priore e amministratore della Fraternità del Rosario di Canzano.
FERRANTE DOMENICO DI RIFATTONE busta 315 (269)
voi. 7 f. 134v (Canzano novembre 1708). Fraternità del Rosario di Canzano. voi. 10 anno 1712. Documenti riguardanti l'abbazia nullius di S. Clemente al Vomano.
MARCOLINI DOMENICO DI MONTORIO busta 317 (271)
voi. 1 f. 18r (Leognano 22 maggio 1698). Giuseppe de Meco è procuratore della Fraternità del Rosario di Leognano, eretta nella parrocchiale S. Salvatore.
voi. 3 f. 18v (Leognano 20 maggio 1703). Pietro di Antonio è procuratore della Fraternità del Rosario di Leognano.
voi. 3 ff. 20r; 40v; 55-56 (Montorio febbraio ottobre 17p7). Diversi censi delle Fraternite del Sacramento e del Rosario di Leognano delle quali sono procuratori Marco di Sabatino e Giacomo Ciammelli.
voi. 4 ff. 22-25 (Montorio novembre 1709). Vari cerisi riguardanti la Fraternità del Rosario di Leognano di cui è procuratore Giacomo Ciammelli.
voi. 4 f. 27r (Montorio 9 maggio 1708). Giacomo Ciammelli è procuratore della Fraternità del Rosario di Leognano.
voi. 5 f. Ir (Montorio 3 gennaio 1710). Ospedale S. Antonio in Montorio.
voi. 5 ff. 46-48 (Leognano 6 settembre 1710). Giacomo Ciammelli è procuratore della Fraternità del Rosario di Leognano.
MARCOLINI DOMENICO DI MONTORIO busta 318 (272)
voi. 7 ff. 13v-40 (S. Omero 6 marzo 1713). Ratifica d'una pingue eredità tra il Marchese D. Paolo de Mendoza y Alarcon e le due sorelle Donna Isabella e Donna Giulia de Capua del Balzo. Tra altre terre è ricordato un marchesato di Coglionisi: Guglianesi.
voi. 7 ff. 48, 63 (Leognano maggio settembre 1713). Berardino Partenza è procuratore della Fraternità del Rosario di Leognano.
voi. 8: foglio staccato (Montorio 31 luglio 1717). HMag.co Sigr. Francesco Luigi Forgella, avendo ottenuto da Roma la parte maggiore della testa di S. Giusta vergine e martire, trovata nel Cimitero di Catulo, chiede la ratifica dell'autentica rilasciata da Mons. Bernardo Maria Conti Vescovo di Terracina e Assistente al Soglio.
DE PETRIS GIUSEPPE MARTINO DI TERAMO busta 318 (272)
voi. 2 f. 64v (Teramo 18 ottobre 1699). I Domenicani di Teramo danno in enfiteusi un terreno sito in contrada S. Venanzio a Matteo di Pietro Angelo di Teramp. Del convento sono presenti: P. Pietromartire Palma Lettore e Priore, P. Pietro Maria Marii Lettore e Sottopriore, P. Domenico de Alexandris Lettore Maggiore, P. Equiziq Crescendi Lettore Secondo, P. Domenico de Angelis Maestro dei novizi, e i novizi fr. Giordano Andreozzi e fr. Reginaldo Florido.
voi. 2 f. 76v (Teramo 29 novembre 1699). I Domenicani di Teramo danno in enfiteusi ad Angelo Celli di Teramo un terreno sito in contrada Dicontro, o Le Cese. Del convento sono presenti: P. Pietromartire Palma Lettore e Priore, P. Pietro Maria Marii Lettore e Sottopriore, P. Domenico de Alexandris Lettore, P. Equizio Crescendi