Lettore Secondo, P. Domenico de Angelis Maestro dei novizi, e fr. Filippo Costantini novizio Diacono e fr. Reginaldo Floridi novizio.
voi. 2: All'inizio del protocollo trovo scritti i seguenti avvertimenti: « Non nulli Publici reg.a Authoritate Notarli monuere nonnullos Modernos Notarios: videlicet: Hoc Multum - Omnia in Occasione - Notane adverte. - Tria sunt que faciebant nos semper fiere - Primum quidem durum quia scio moriturum. Secundum vero piango, quia mori et nescio quando. - Tertium autem flebo, quia nescio ubi manebo. - Heu Notane, me-mento mori, et novissima tua».
voi. 3 f. 64r (Teramo 25 maggio 1700). Il Rev. D. Giov. Pietro Cianci è rettore della chiesa del Riparo « prope et extra menia».
voi. 3 / 173r (Teramo 16 dicembre 1700). Ospedale di Teramo.
DE PETRIS GIUSEPPE MARTINO DI TERAMO busta 319 (273)
voi. 5: All'inizio del protocollo sono trascritte le due seguenti frasi: « Mus est in Muru, sed Deus non est in Celo». «Melius est amittere imam quam perdere totum» (Giuditta).
voi. 5 f. Ir (Teramo 4 gennaio 1702). Anna di Antonio Maiali, moglie di Giorgio Bisonni, dispone essere sepolta in S. Domenico « nella sepoltura delle Sorelle della Confraternita del Rosario».
voi. 5 f. 114r (Teramo 4 luglio 1702). Mattia Pallotti dispone essere sepolto nella chiesa di S. Domenico nella sepoltura dei confratelli del Rosario.
voi. 5 / Ulv (Teramo 29 ottobre 1702). Ospedale di Teramo.
voi. 6 f. 27r (Teramo 1 marzo 1703). La vedova Anna Corradi di Teramo dispone èssere sepolta in S. Domenico nella sepoltura delle Sorelle della confraternita del Rosario.
voi. 6 ff. 39; 50-52 (Teramo marzo 1703). Andrea di Giuseppe e Girolamo de Simone sono priori della Fraternità del Rosario di Gesso, e il Rev. D. Berardo De Sanc-tis ne è procuratore.
voi. 6 f. 165r (Teramo 13 settembre 1703). Agata, vedova di Francesco Nonni (Nomi), dispone essere tumulata in S. Domenico nella sepoltura delle Sorelle della fraternità del Rosario.
voi. 6 f. 238v (Teramo 18 dicembre 1703). Bartqlomeo Celii di Ganzano, costituito procuratore dai fratelli Celio, Giov. Battista e Pietro, vende ai Domenicani di Teramo un terreno del valore di ducati 15 con annuo censo di carlini 15. Del convento sono presenti: P. Domenico de Alexandris Lettore Maggiore e Priore, P. Pietrornar-tire Palma Sindaco, P. Equizio Crescentii, P. Ippolito Angeloni e P. Gregorio Galli.
voi. 7 f. 27 (Teramo 9 febbraio 1704). Andrea di Giuseppe e Girolamo de Simone sono priori della fraternità del Rosario di Gesso, e il Rev. D. Berardo De Santis ne è procuratore.
voi. 8 f. 95r (Teramo 28 giugno 1705). Il Rev. D. AlessÌ9 de Nardis di Garrano vende ai Domenicani di T ramo un terreno del valore di ducati 76, ad annuo censo di ducati sette e asses 20. Del convento sono presenti: P. Giov. Francesco Merloni di Ascoli Priore, P. Equizio Crescentii di Aquila Sindaco, P. Ippolito Angeloni e P. Gregorio Galli.
voi. 8 f. 117r (Teramo 14 agosto 1705). I Domenicani di Teramo concedono in perpetua enfiteusi a Carlo Ciotti di Teramo un terreno sito in contrada di Contro detto delle Cese di S. Angelo con reddito annuo di salme re di mosto e metà raccolto di oliva. Del convento sono presenti: P. Giov. Francesco Merloni di Ascoli Lettore e Priore, P. Equizio Crescentii Lettore e Sottopriore, P. Antonio Gabrieli, P. Domenico de Alexandris, P. Ippolito Angeloni, e P. Gregorio Galli.
voi. 9 f. 92r (Teramo 29 aprile 1706). Maddalena di Gennaro, vedova di Giov. Antonio di Castellalto dispone essere sepolta in S. Domenico di Teramo.
voi. 9 f. UOv (Teramo 21 luglio 1706). Il Rev. D. Antonio deMarcis di Colle Ca-runo vende ai Domenicani di Teramo un terreno del valore di ducati 36 ad annuo frutto di carlini 34 e asses uno. Del convento sono presenti: P. Domenico De Alexandris Let-
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