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Sacra Congregatione, e non facendosi la fabrica debbia convertirsi in compra di tante annualità di mosto, o altre rendite a beneficio di detta Congregazione».
voi. 4 f. 59r (Teramo 5 febbraio 1704). Grazio Èrcole di Teramo vende al Monte dei Morti in S. Domenico un terreno del valore di ducati 60, con annuo canone di « sarcinas duas frumenti». Priore della Fraternità del Rosario è Giampietro Scimitarra, e Cassiere del Monte dei Morti è il Dott. in utroque Michele Vannimarino.
voi. 4 f. 91v (Teramo 22 aprile 1704). Vincenzo Ninni di Teramo dispone che dopo morte « il suo corpo sia portato dalla Ven. Compagnia del SS. Rosario di questa Città, et assistito da detti Padri di S. Domenico dentro della Ven. Chiesa Cattedrale Aprutina et seppellito dentro d'essa nella seppoltura sua avanti la Cappella della SS. Trinità».
voi. 4f. 113r (Teramo 19 giugno 1704). Clemente Ferri e suo figlio Rev. D. Angelo di Miano vendono alla Fraternità del Rosario di Miano, di cui è procuratore Tom-maso de Rubeis, un terreno del valore di ducati 29.
voi. 4 f. 207v (Teramo 30 ottobre 1704). Ospedale di Teramo.
voi. 4 f. 207r (Teramo 2 novembre 1704). Madonna del Riparo.
voi. 5 f. 38v (Teramo 13 febbraio 1705). Il Sac. D. Nicola Cosmi di Teramo permuta un suo terreno con altro di proprietà della Fraternità del Rosario di Miano della quale è procuratore il Sac. D. Domenico de Berardinis.
voi. 5 ff. 152r; 169v (Teramo agosto settembre 1705). Ospedale di Teramo.
voi. 5 f. 198v (Teramo 10 novembre 1705). Atto rogato in «ecclesia Sancti Bartolomei aMo spiazzo», a favore dei Canonici « della SS. Concettione allo spiazzo».
voi. 5 f. 206v (Teramo 26 novembre 1705). Nicola Mariani vende per ducati 200, con annuo reddito di ducati 16, «Molendinum, Trappetum macinantes et Bal-cheriam... sita extra menia huius Civitatis, et cont.a detta la Molinara», al Monte dei Morti del Rosario in S. Domenico. Priore della Fraternità del Rosario è il Doti Fisico Ignazio Antonio Caresta, e Priore ed esattore del Monte dei Morti è il Dott. in utroque Michele Vannimarino.
MARIANI VENANZIO DI TERAMO busta 340 (290)
voi. 6 ff. 16r; 69v; lllr (Teramo anno 1706). «Canonici della SS. Concettione degli Urbani».
voi. 6 f. 40r (Teramo 5 febbraio 1706). Il chierico Domenico Mirti e suo fratello Giacinto di Teramo vendono una masseria del valore di ducati trenta, con annuo canone di una salma di frumento, al Monte dei Morti del Rosario in S. Domenico. Ignazio Antonio Caresta è procuratore della Fraternità, e Michele Vannimarino è esattore del Monte dei Morti.
voi. 6 f. 48v (Teramo anno 1706). L'Abate Syr Maurizio Mezucelli e Syr Francesco Antonio Ursolini, canonici aprutini, sono procuratori dell'Ospedale di S. Antonio in Teramo.
voi. 6 f. 63r (Teramo 4 marzo 1706). Giovanni Cafardi dispone essere tumulato nel sepolcro del Rosario in S. Domenico di Teramo, accompagnato e portato « dalla Ven. Compagnia del Rosario, coll'intervento anco de' RR. Padri di S. Domenico».
voi. 7 ff. 26r, 44v (Teramo anno 1707). Ospedale di Teramo.
voi. 7 f. 90r (Teramo anno 1707). Chiesa di S. Caterina Vergine e Martire.
voi. 7 f. 158v (Teramo 1 agosto 1707). Il Dott. Fisico Antonio Tattoni dispone che morendo a Teramo sia portato dalla Compagnia del Rosario e seppellito in S. Domenico «in un angolo della medema». Vuole anche che a morte avvenuta si faccia esatto inventario dei suoi libri e dei suoi quadri, specificando i singoli autori.
voi. 7 f. 219r (Teramo 28 ottobre 1707). « Rev.di D. loannes lacobus Urba-nus, D. Nicolaus de Nonnis, et D. Philippus Talucci Sacerdotes Aprutini, et Canonici seu Rectores SS.me Conceptionis fundate a familia Urbanorum site in Ecclesia S. Bartolomei d.o al spiazzo huius Civitatis Terami».
voi. 8 ff. 7Ir; 250r (Teramo marzo novembre 1709). Canonici della chiesa della SS. Concezione degli Urbani.