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Carrellata Notarile.
Dai protocolli dell'Archivio di Stato di Teramo
Benedetto Carderi O.P.
Cattedra Cateriniana Teramo, 1973, pagine 191

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a cura di Federico Adamoli

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   MERLlTTI DOMENICO DI ATRI busta 347 (297)
   voi. 1 f. Ir (Atri 16 luglio 1702). Carlo Sanguedulci e suo fratello chierico D. Giov. Tommaso vendono ai Domenicani di Atri un loro terreno sito a Mutignano, del valore di ducati cento con frutto annuo di ducati nove e mezzo. Del convento sono presenti: P. Maestro Enrico Piella Priore, P. Raimondo Pace Sottopriore, P. Felice de Angelis, P. Lettore Maurizio Torri, Beniamino Mancini e Giacomo Androsini novizi professi.
   voi. 1 f. 5v (Atri 30 settembre 1702). P. Raimondo Pace dei Domenicani di Atri, quale procuratore di Gregorio Falchini di Montano, stipula con Francesco Mancini di Mutignano la vendita di un terreno sito a Mutignano.
   voi. 1 f. 9r (Atri: Farmacia del convento 30 dicembre 1702). P. Raimondo Pace dei Domenicani di Atri regola il saldo di pagamento della vendita precedentemente stipulata con Francesco Mancini di Mutignano.
   voi. 1 f. Hr (Atri 16 luglio 1702). Ripete l'atto già soprascritto dei Sanguedulci,
   voi. 1 f. 15v (Atri 30 settembre 1702). Ripete gli atti soprascritti riguardanti i pagamenti fatti dal P. Raimondo Pace.
   voi. 1 f. 3y (Atri 6 maggio 1703). Giov. Berardino di Giov. Domenico Floris, Tommaso Rapini e Tommaso Cicchitti, godendo una enfiteusi di Suor Francesca San-toccha Bizzoca di S. Francesco, promettono al Priore dei Domenicani di Atri P. Enrico Piella di corrispondere la quarta parte dei frutti del terreno enfiteutico da Suor Francesca lasciata al convento domenicano.
   voi. 1 f. 4v (Atri 6 luglio 1703). Giovanni Novelli di Appignano vende ai Domenicani di Atri un terreno con olivi sito in Appignano, del valore di ducati 50 ad annuo frutto di ducati quattro e grana 75. Del convento sono presenti: P. Maestro Enrico Piella Priore, P. Raimondo Pace Sottopriore e Sindaco, P. Pietromartire Brigotti, P. Giacinto Laureto, P. Felice de Angelis, P. Lettore Maurizio Torri, P. Lettore Vincenzo de Nardis, e Beniamino Mancini e Giacomo Androsini novizi professi.
   voi. 1 f. Hv (Atri 9 ottobre 1703). I Domenicani di Atri, avuta licenza dal P. Provinciale « Fr. loannes Bapta PomponiiMagister Provincialis Aprutinus» datata dal convento di Atri 16 settembre 1703 e firmata anche dal P. Maestro Domenico Cresius come compagno del Provinciale), danno in enfiteusi a Domenico Piella di Atri un terreno del valore di ducati 39 e grana 59, sito nell'atriano, in luogo detto Calviano. Del convento sono presenti: P. Maestro Enrico Piella Priore, P. Raimondo Pace Sottopriore, P. Giacinto Laureto, P. Pietromartire Brigotti, P. Lettore Maurizio Torri, P. Lettore Vincenzo de Nardis, P. Beniamino Mancini, P. Gundisalvo Barbetta.
   voi. 1 ff. Ir; 35r (Atri gennaio luglio 1705). Luigi Rusica Dott. in utroque e Carlo Sanguedulci sono priori della Fraternità del Rosario di Atri, e Francesco Ranieri ne è procuratore.
   voi. 1 f. 12r (Atri 16 aprile 1705). Marcantonio Rinaldi di Atri dispone essere sepolto nella chiesa dei Domenicani di Atri.
   voi. 1 f. 44v (Atri dalla Farmacia del convento 1 dicembre 1705). «Costituiti in presenza nostra il Rev. P. Bernardo Cardone, al presente Priore nel sud. Ven. Convento, ed il R.P. Maestro Enrico Piella e... il R. P. Felice de Angelis Sindicq in d.o Ven. Convento, et il R.P. Lettore Giacinto Laureti... da una parte. E li Sig.ri Dott. Luiggi Rosica, e Carlo Sanguedolci d'Atri Priori della Ven. Confraternita del SS. Rosario di questa città agentino et intervenientino una con Francesco Ranieri e Domenico Concprdii Procuratori di d.a Ven. Confraternita... dall'altra parte. Esse parti... hanno disposto e deliberato... per maggiore devotione, e decoro di d.a Ven. Confraternita, ed acciò s'accresce con più fervore in d.a Ven. Confraternita il Culto Divino, fabricare e costituire a d.a Confraternita l'Oratorio... e d.o Ven. Convento, e per esso li Rey.di Padri si debbiano pigliare l'assunto e peso fare la fabrica d'esso Oratorio... e costituire di tutto punto, in quanto al materiale, il menzionato Oratorio, e proprie quello che d.i Rev. Padri hanno principiato dalla parte di fuori al lato sinistro della loro chiesa nel luogo detto la porta Vecchia, fuor la porta di questa Città, e quello finito e perfettionato in quanto al materiale si doverà misurare da due esperti comunemente eligendi da ambo le parti e valutare nel modo infrascritto:

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