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voi. 12 f. 42r (Atri 11 agosto 1727). Filisdea di Domenico Leonori di Atri, moglie di Carlo Romanelli, dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 12 f. 79v (Atri 1 dicembre 1727). I fratelli chierici D. Ottavio e D. Domenico de Ritis ricomprano dai Domenicani di Atri il censo di capitale di due. 12 ad annuo reddito di carlini 11 e grana quattro. Del convento sono presenti: P. Filippo Mambella Lettore e Priore, P. Pietro Nardicchia Sindaco e Procuratore.
voi. 12 f. 82r (Atri 10 dicembre 1727). I fratelli Paolo e Giuseppe Pavoni, alias Scarpariello, di Atri, vendono ai Domenicani di Atri un terreno del valore di due. 12 ad annuo reddito di carlini 12 e grana quattro. Del convento sono presenti: P. Filippo Mambella Lettore e Priore, P. Giov. Battista de luliss Sottopriore, P. Ignazio Simonetti, P. Pietro Nardicchio Sindaco.
voi. 13 f. lv (Atri 3 gennaio 1728). Il signor D. Michele Calenzani prende possesso quale Governatore della Regia Città di Atri.
voi. 13 f. 6y (Atri 26 gennaio 1728). Carlo Romanelli di Atri dispone essere tumulato nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 13 f. 22v (Atri 23 marzo 1728, cod. 1727). I Domenicani di Atri, inteso anche il parere del loro P. Generale, per evitare eventuali fastidi, rinunziano alla donazione fatta al convento dalle sorelle Cecilia e la Bizoca Suor Rosa Merlitti. Del convento sono presenti: P. Filippo Mambella Lettore e Priore, P. Lettore Emidio Galante di Ascoli. Agli atti è inserita la seguente lettera del P. Generale: «Al Rev. P. Lettore e Priore Fra Filippo Mambelli de Pred. — Rev. P. Lettore e Priore, Salute. Sento quanto V.P. mi significa delli lamenti di Cecilia, e Suor Rosa Merlitti per la donazione fatta a cotesto nostro Convento, e perciò essere conveniente di renunciarsi dal medemo, affine di ovviare le liti, che in appresso potrebbero occorrere: a contentarsi d'una semplice elemosina, che vogliono dare al Convento; Ed in risposta li dico che essendo un tal affare interesse di cotesto nostro Convento e per stare io da lontano non posso conoscere il fatto come passa; perciò mi rimetto a quello che V.P. co' PP. di Conse-glip determinarà, come fo colla presente. — Circa la Processione di S. Reparata li significo che siamo noi obligati intervenire a quelle Processioni, che si fanno prò bono, honore, et causa publica; Pure per incontrare il gusto di Monsigr. Vescovo, e de Sig.ri di Cotesta Università, come mi scrive, può V.P. co' PP. andare voluntariamente, col protestarsi che ci va per sua volontà, et sine preiudicio di esserne obligato in appresso. Do alla P.S. la mia benedizione, e mi raccomando co' Compagni alle sue Orazioni. P.V. in D.no Fr. Thomas Ripoll Mag. Ordinis. Roma 6 marzo 1728».
voi. 13 f. 72r (Atri 12 giugno 1728). Il signor Mag.cus Giustino Paschale di Chieti, dimorante in Atri dispone essere tumulato nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 13 f. 112v (Atri 13 settembre 1728). La signora Antonia Forlani di Atri moglie del Dott. Fisico Giacinto Sanguidolce prima, e poi del sigr. Francesco di Ca-millo Onofrii, dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 14 f. 5r (Atri 24 gennaio 1729). Il signor D. Gennaro d'Aulisio di Napoli prende possesso quale Governatore della Regia Città di Atri.
voi. 14 f. 84v (Atri 15 giugno 1729). Accordo e transazione tra i Domenicani di Atri e il signor Costantino Brigotti a proposito d'una discussa eredità pervenuta al convento per volere testamentario del signor Massimino Brigotti dopo che la signora Antonia Domenicucci, moglie di costui, si era rimaritata col sigr. Alfiere Ignazio de Petris (anno 1716). Del convento sono presenti: P. Errico Castagna Lettore e Priore, P. Felice de Angelis, P. Lettore Filippo Mambella, P. Ignazio Simonetti, P. Lettore Giuseppe Longobardi, P. Tommaso Andinolfi.
voi 15 f. 18r (Atri 20 aprile 1731). La vedova Angela Orsini, alias Celestino di Atri, dispone essere tumulata nella chiesa domenicana di Atri.
voi. 15 f. 9r (Atri 9 febbraio 1732). Il Rev. D. Ascanio Brigotti ricompra dai Domenicani di Atri un censo di due. 17 ad annuo reddito di carlini 16 e grana uno e mezzo. Del convento sono presenti: P. Antonio M.a Bonicelli Priore, P. Domenico Bianchi Sottopriore, P. Felice de Angelis, P. Ignazio Simonetti, P. Giuseppe Longobardi, P. Lettore Tommaso Cimini, e i frati studenti Vincenzo Rilucenti, Alberto Rossi e Lodovico de Liberatore.