voi. 20 f. 87r (Teramo 18 luglio 1738). Cappella del Rosario in Pioli a Rocca Santa Maria.
voi. 20 f. 122r (Teramo 13 settembre 1738). Giovanni Carapucci di Teramo dispone essere sepolto nel sepolcro del Rosario in S. Domenico.
voi. 21 f. 44r (Teramo 1 maggio 1739). Giov. Valerio di Paolo di Borgonovo è procuratore della Fraternità del Rosario in Borgonovo.
voi. 21 f. 95r (Teramo 19 luglio 1739). Marco Braccisc9 di Villa del Servillo è procuratore della Fraternità del Rosario in Villa dello Servillo della Montagna di Roseto.
voi. 21 f. 10ir (Teramo 14 agosto 1739). I Domenicani di Teramo, avuta licenza da Provinciale Aprutino Francesco Paolucci (firmata dal convento di Franca-villa in data 12 luglio 1739, avente per socio Giov. Battista Zanatti Lettore) permutano con Giuseppe Bonviyere un loro Capanno del valore di due. 7 che il Bonvivere ripaga con l'annualità di una salma di mosto al convento. Del convento sono presenti: Gundisalvo Barbetta Lettore e Priore, Giacomo Androsini Lettore e Sottopriore, Tommaso M. Palma Lettore, Egidio Perozzi Vicario.
voi. 22 ff. 15r; 66r (Teramo gennaio giugno 1740). Giorgio Corradi e Giacinto Bonvivere sono rispettivi priore e cassiere della Fraternità del Rosario in S. Domenico di Teramo.
voi. 22 f. 64r (Teramo 19 giugno 1740). Giov. Berardino d'Angiolo di S. Giorgio è procuratore della Fraternità del Rosario di S. Giorgio della Montagna di Roseto.
voi. 22 f. 142r (Teramo 21 novembre 1740). Beneficio della cappella degli Urbani.
CORRADI GIOV. DOMENICO SAVERIO DI TERAMO busta 409 (351)
voi. 23 f. 46v (Teramo 21 aprile 1741). Giesualdo Saverio Uranii e il Dott. Fisico Tommaso Uranii sono rispettivi priore e procuratore delle fraternite del Sacramento e del Rosario in Isola del Gran Sasso.
voi. 23 f. 65r (Teramo 6 maggio 1741). « Rev. Can. Sigr. D. Francesco Rubini Economo della ven. Chiesa sotto il titolo de' sette dolori fuori Porta».
voi. 23 f. 107v (Teramo 22 luglio 1741). Giovacchino Corradi di Teramo, debitore verso i Domenicani di Teramo di due. 8 per prelievo di medicamenti dalla loro spezieria, non potendo diversamente sdebitarsi cede ai detti Domenicani «un pezzo di terra di capacità una Coppa con uno scarpone di olive, e tre piante de fichi... conceduto in enfiteusi a Marcone Castiglioni sotto l'annua corrisposta di uno barile di mosto». Del convento sono presenti: Gundisalvo Barbetta Lettore e Priore, Egidio Perozzi Sottopriore, Alberto Rozzi Lettore e Vicario, Cherubino Callegari Lettore.
col. 23 f. 152r (Teramo 2 ottobre 1741). Cannine Talucci di Teramo dispone essere sepolto tra i Fratelli del Rosario in S. Domenico.
voi. 23 f. 192v (Teramo 25 novembre 1741). Domenico Brandarelli di Napoli, procuratore e agente generale della marchesa D. Maria marchesa della Valle, regola coi monastero di S. Matteo la dote di due. 400 lasciata dal defunto marchese D. Domenico Mendozza a ciascuna delle due figlio Ifigenia e Gertrude, entrate monache in S. Matteo, dove è abbadessa D. Anna Giuditta Catenacci.
voi. 24 f. 29r (Teramo 17 marzo 1742). Le sorelle D. Rosa e D. Anna Maria Urbani di Teramo, presente il sigr. D. Girolamo Giordani « loro marito e cognato rispettive» cedono ai Domenicani di Teramo un loro terreno di torneiate 40 incirca, con casa rustica di più stanze, e con capanno olive e altri alberi siti in Teramo, del valore di due. 50 e con annualità di carlini 35. Del convento sono presenti: Gundisalvo Barbetta Lettore e Priore, Egidio Perozzi Sottopriore, Vincenzo Bonolis Lettore.
voi. 24 f. 99r (Teramo 8 settembre 1742). Candelore Cocchi è procuratore della Fraternità del Rosario di Tizzano e Prognetta.
voi. 23 f. 11r (Teramo 14 gennaio 1743). Si apre il testamento dell'abate sigr-D. Giov. Domenico Delfico e si apprende che, in caso di mancati eredi diretti sia maschi che femmine, la sua eredità passa alla « Ven. Religione delle Scoleppie colFinfra-