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incontrate, e detto Denanzio rilascia al Capitolo la statua di S. Berardo ch'egli aveva già eseguita.
voi. 29 f. 6r (Teramo 15 gennaio 1748). Dott. D. Angelo de Mattheis e Mag.co Giacinto Bonvivere sono rispettivi priore e cassiere del Rosario di Teramo.
voi. 29 ff. lOlv; 102V (Teramo 28 giugno 1748). Il Can. D. Antonio Tutii è Rettore di un conservatorio delle orfane di Teramo « sotto il titolo della Madonna Addolorata».
voi. 29 f. 145r (Teramo 2 ottobre 1748). Il Mag.co Martino Cafarelli di Te-ramo nel suo testamento del 5 settembre 1743 pone alcune aggiunte fra cui dispone essere sepolto tra i Fratelli del Rosario in S. Domenico, e vuole che siano distribuiti «a poveri miserabili la somma di docati venti».
voi. 30 ff. 2v; 14v; 40r; Slr (Teramo gennaio aprile 1749). D. Giorgio Corradi Dott. in utroque e il Mag.co Giacinto Bonvivere sono rispettivi priore e cassiere della Fraternità del Rosario di Teramo.
voi. 30 f. 79v (Teramo 28 maggio 1749). L'Arcidiacono Aprutino D. Matteo Tullii Dott. in utroque prende possesso per procura del vescovato da parte del nuovo eletto Vescovo Panfilo Antonio Mazzara. Inserita all'atto è una copia della nomina rilasciata dalla stessa Dataria e l'Esequatur rilasciato dalla Real Camera di S. Chiara.
voi. 30 f. 199 (Teramo 21 novembre 1749). Giacinto Fiscale, Domenico Gabriele, Domenico Maciotti e Filippo Piercecchi, mastri ferrari, depongono sulla effrazione della serratura della Porta dell'Oratorio del Rosario alla presenza di Giuseppe Cianci Sacrestano e d'altri confratelli; vengono ricordati gli oggetti più preziosi che ornavano la statua della Madonna « una corona d'argento et in parte indorata, della Madonna SS. del Rosario, calice e patena d'argento indorata, una carcauna (carcame) con un gioiello in mezo di più pezzi d'oro con varie pietre, tre anelli d'oro, ed un Rosario di Corallo, compassato con filograna d'argento. Si nota asportato soltanto un cartellone intagliato e indorato con la scritta in maiuscolo « Est Societatis Sac.mi Rosarii» da porsi nell'altare maggiore di detta chiesa di S. Domenico per denotare in ogni futuro tempo che il detto altare è della detta ven. Compagnia, né vi si era posta per contrarietà del Rev. P. Priore di detto Convento».
voi. 30 f. 211v (Teramo 7 dicembre 1749). Il sigr. D. Giuseppe Mariani di Teramo dispone essere sepolto tra i Fratelli del Rosario in S. Domenico.
URBANI DIONISIO PATRIZIO ANTONIO DI TERAMO busta 415 (357)
voi. 31 ff. 53 ;v 19Ir (Teramo febbraio agosto 1750). Dott. Giovanni Ottavio Massei, Dott. D. Pietro Antonio Corradi e il Mag.co Giacinto Bonvivere sono rispettivi priore, sottopriore e cassiere della Fraternità del Rosario in S. Domenico di Te-ramo.
voi. 31 ff. 104r; 203 (Teramo maggio agosto 1750). Nicpla di Pietrangelo e Giampaolo di Paolo sono procuratori della Fraternità del Rosario di Gesso.
voi. 31 f. 183v (Teramo 28 luglio 1750). « Suor Margarita Corradi di questa città di Teramo Monaca Bizoca dell'Ordine de' Predicatori» sorella della « vergine in capillis» Sig.ra Maria Corradi e del notaio quondam Giov. Domenico Saverio Corradi, giusta le disposizioni testamentarie della zia Teodora d'Avalli fonda nella chiesa di S. Francesco un beneficio laicale con peso di messe nella Cappella « della Immacolata Concezzione eretta per pia disposizione degl'Antenati d'essa testatrice».
voi. 31 f. 222v (Teramo 12 settembre 1750). Giacomo Nagacce è procuratore della Fraternità del Rosario di Casanova.
voi. 31 f. 226r (Teramo 22 settembre 1750). Rev. D. Carlo Bonvivere è Rettore della chiesa di S. Carlo in Teramo.
voi. 31 f. 270r (Teramo 1 dicembre 1750). Il sigr. Emanuele Raiti di Nocera de' Pagani, commorante in Teramo, a mezzo del suo procuratore sigr. D. Girardo Goffi, ottiene l'affitto della mastrodattia della Regia Udienza della Provincia di Teramo dai Domenicani del convento di S. Caterina a Formelle in Napoli per il triennio primo maggio 1751 sino fine aprile 1754. Del convento napoletano sono presenti i Padri: Tom-