Stai consultando: 'Carrellata Notarile. Dai protocolli dell'Archivio di Stato di Teramo', Benedetto Carderi O.P.

   

Pagina (119/195)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (119/195)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Carrellata Notarile.
Dai protocolli dell'Archivio di Stato di Teramo
Benedetto Carderi O.P.
Cattedra Cateriniana Teramo, 1973, pagine 191

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   115
   D. Adriano Massei e D. Berardo de Mattheis. « Li sottoscritti sigrì. Priori della Confraternita del SS. Rosario di questa Città e Pio Monte di essa, che sebbene nell'Istro-mentq oggi sottoscritto giorno stipulatosi con i PP. Domenicani di questa istessa Città non si sia fatta menzione alcuna di ciò che pretendevano essergli dovuto dal giorno del ritardato pagamento per la causa in esso istromento espressata, al qual pagamento non s'è voluto adempire da d.a Confraternita per non essersi da sud.i PP. Domenicani applicate le messe, come da d.o istromento tuttalvolta consideratosi dalla riferita Confraternita, che li sud.i PP. in tutto d.o tempo non hanno mancato prestargli li soliti serviggii, a tale effetto in ricombenza di questi in virtù del med.o promettono pagargli la somma di docati quaranta, cioè docati dieci sborzarglisi fm'otto giorni, e li restanti docati trenta in nome di d.a Confraternita s'obligano pagarceli dentro un mese, come anche misurarci li quattro metri d'oglio, parimente ritardatigli, e che doveva la sud.a Confraternita contribuire ad un metro l'anno per la Lampada del SS. Sagramento, delli quali docati quaranta, et oglip soprad.o, essendone rimasti il P. Priore e PP. di detto Convento ben contenti e sodisfatti per d.i servizii prestati, ed ogn'altra cosa sin a d.o tempo, promettono non domandare, né fare domandare più altra cosa per d.a Causa, con fare di più a d.a Confraternita le debbite Cautele di recivo, sborzati che gli saranno tutti li docati quaranta, in osservanza delle quali Cose obligano per d.a Confraternita nel nome come sopra loro stessi di persona, loro beni, Eredi e successori, col costituto e precario e patto de capiendo ubique, e per essere così la verità per commissione d'ambe le parti, ho io infrascritto formato la presente (Concordia) da d.i sigri. Priori di essa Confraternita, sottoscritta alla presenza mia, e de sottoscritti testimoni. In fede. Teramo lì 9 settembre 1763. Io Giacinto Mezucelli nel nome come sopra, prometto e m'obligo ut s.a. Io Berardo Pellicciante nel nome come sopra prometto e mi obligo come sopra. Io Fra Lodovico Liberatore Priore mi contento come sopra. Io Vincenzo Berarduccio sono testimonio. Io Giuseppe Piercecchi sono testimonio. Felice Pallotti Scrittore e testimonio».
   Del convento sono presenti: « l'attuale Priore del Ven. Convento P. Maestro Fra Ludovico Liberatore, il P. Maestro Fra Alberto Rossi Sottopriore, il P. Lettore Fra Tomaso Palma, il P. Lettore Fra Cherubino Calleare, il P. Lettore Fra Vincenzo Bo-nolis». Per la confraternita sono presenti: « D. Giacinto Mezucelli attuale priore della laicale Confraternita del SS. Rosario, eretta dentro la Ven. Chiesa di S. Domenico sud.o D. Berardo Pellicciante priore del Pio Monte de' Morti di d.a Confraternita, e li Mag.ci Dottori D. Berardo de Mattheis, e D. Adriano Massei deputati eletti da d.a Confraternita alle cose infrascritte».
   voi. 45 f. 196r (Teramo 16 maggio 1764). D. Berardo Michitelli Can. Apru-tino è Procuratore dell'ospedale S. Antonio in Teramo.
   RUSSI ALESSANDRO DI MOSCIANO busta 437 (365)
   voi. 22: In copertina del protocollo è riprodotta una buona immagine di S. Antonio racchiusa in una ornata cornice ovale dove internamente gira la seguente scritta: « Carlo Antonio Todeschino Mercante in Cremona + ».
   PISCIJELLA MARCO ANTONIO DI ATRI busta (374)
   voi. 1 /. llv (Atri 5 settembre 1726). Maria dj Giovanni Laudani di Atri dispone essere sepolta nella chiesa dei Domenicani e istituisce eredi tutti i suoi quattro figli « Bartolomeo, Aliborio, Giovanni e Rev. P. Lettore Fra Errico Castagna del Ordine de RR. P. de Predicatori».
   PISCIJELLA MARCO ANTONIO DI ATRI busta 451 (375)
   voi. 2 ff. 2r; 5r (Atri gennaio 1737). Sante Laudito è procuratore della Fraternità del Rosario di Elice.
   voi. 2 f. 8r (Atri 27 febbraio 1738). Ignazio del quondam Francesco Sabatini di Atri dispone essere tumulato nella chiesa dei Domenicani.
   voi. 2 f. 29v (Atri 3 novembre 1738). Can. D. Domenico Aloisyo è Economo del Seminario di Atri.
   116

Scarica