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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   172
   7-*IH* Palle.— A 50 metri a valle comincia una serie ili scaturigini di acqua limpidissima incolora, ottima al palato e sempre con la temperatura da 17 a 17. 25 centigradi.
   Erompono alcune nell'alveo, altre a varie altezze su questo, lino ad un massimo di 8 metri. Per non fare inutili ripetizioni, le riportiamo tutte quante in un quadro.
   o
   w Distanza Allrzza Portata
   6 Ui C dulia sul livello in
   a.,_ polla di magra Temperatili .1 litri al 1 Qualità dell'acqua Annotazioni
   o ilei (inaura
   y. precedente Castellano ordinaria)
   7 m. 50 ni. 6 17 5 Comune
   « 10 7 17 3 Id.
   20 ¦i 17.25 50 fon leggiero sapore d'II'S
   10 fi 2 17 50 Connine
   11 5 8 17'» 3 1,1. Prima sorgeva p
   Lasso
   12 5 7 17 5 1,1.
   13 5 nell'ai voo 17 10 Id.
   11 5 id. 17° 30 Id.
   15 20 5 17 20 Id.
   16 20 nell'alveo 17° 5 H.
   17 20 id. 17 8 ld. Con debole poter*
   usrensionule
   1.3 2 1 17 4 Id.
   Surgeliti della spanda sinistra.— Sulla sponda sinistra del Castellano, ai piedi del monte Rosala, di fronte alla prima sorgente ferruginosa della sponda destra, precedentemente descritta, si trova un gruppo di scaturigini che occupa una fronte di 80 metri circa, a fianco all'alveo, quasi tutto sotto un gran banco di calcare argilloso, e poi altre minori sorgenti isolate.
   Le polle del primo gruppo sono otto, ben determinabili, eduna quasi occulta, che nasce nel canale di scarico di un'altra e -i scorge soltanto per la forza ascensionale di cui è dotata. Quelle isolate sgorgano più a valle e sono quasi trascurabili. Di queste diremo in fine brevemente. Ora parleremo delle prime nove, cominciando, per maggior chiarezza, da quelle più a monte e designandole pel loro ordine progressivo e non pel nome, che non si è potuto sapere, forse perchè non ne hanno alcuno e sono conosciute con quello generico del paese presso il quale si trovano.
   1. La prima polla è di acqua leggermente sulfurea, a 17 di temperatura, con un litro al 1 di portata, in magra ; nasce quasi sul greto del torrente.
   ¦2. Dieci metri a valle, fra due banchi di calcare scaglioso, ad un metro sopra il Castellano, distante circa 5 metri dal suo alveo, erompe la seconda polla di acqua non mineralizzata, a 17° di temperatura e con la portata di litri 2.
   Cinque metri dopo una piccola polla di mezzo litro al secondo, pure a 17, presenta dei depositi ocracei nel canale di scarico.
   f. Percorsi altri 20 metri lungo la sponda del torrente, si incontra una bella scaturigine che sgorga sul greto da un cumulo di detriti di calcare scaglioso.
   Essa è a due metri sull'alveo, al quale perviene subito distandone circa 3 metri. La sua acqua, a. 17 di temperatura e col noto sapore debolmente sollureo, raggiunge apparentemente la portata di 25 litri al 1, mentre quella reale è indeterminabile perché in parte scorre sotto i detriti.
   5. Piccola polla di mezzo litro, di acqua dolce.