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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
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PARTE QUINTA
TORDINO, VIBRATA
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ed altri corsi d'acqua minori, fra il Sangro ed il Tronto.
Di varia natura è l'interesse die un corso d'acqua può presentare per quanto lui relazione con lo scopo dei nostri studi idrogrulici, poiché se l'abbondanza delle portate perenni riesce utile alle industrie ed all'agricoltura, la presenza di sorgenti termali e mineralizzate giova sotto altro aspetto, ossia nella medicina ed anco nell'industria estrattiva; e cosi pure se propizie sono le torbide, pel loro potere fertilizzante, dannose al contrario diventano le piene che le provocano e le une e le altre richiedono cure speciali per trarne profitto o per difenderne le campagne.
Quindi non solamente ai fiumi ed ai torrenti poderosi conviene rivolgeie l'attenzione, ma pure a quelli più modesti, se vi prevale qualcuno dei caratteri predetti, e non si può, ora che si sono esaminati i maggiori bacini dei versante adriatico dell'Appennino centrale, tacere di quelli minori interposti, a meno che nulla presentino di particolare, o che, asciutti o quasi in estate e mancanti di sorgenti, siano rimarchevoli solamente per piene tanto impetuose e rapide, da non poterle apprezzare con misurazioni dirette, né paragonarle fra loro per mancanza di idrometri.
Sulla diremo pertanto del Foro e dell'Aleuto, fra il Sangro ed il Pescara, del Piomba e del Galvano, fra il Saline ed il Vomano, asciutti in quasi tutto il loro corso nelle siccità anche non straordinarie, e ili altri minori ancora. E null'altro accenneremo del Saiinello, senonchè, quantunque ordinariamente conservi anche nell'estate una scarsa portata' dovuta ad alcune piccole sorgenti del tronco superiore, pure nel settembre 1902 fu trovato perfettamente asciutto tanfo presso la strada provinciale fra Teramo ed Ascoli, quanto presso la foce nell'Adriatico, nonostante che nel frattempo in tutto il suo corso 11011 fosse in esercizio alcuna derivazione. Invece parleremo del l'ordino, per la portata perenne dell'arteria principale, aumentata dalla sorgente subalvea del suo tributario, Vezzola; e poi daremo alcune notizie sulla Vibrata, per ricordare le modeste sorgenti che vi si versano nell'ultimo tronco.
Brevi saremo, pero, non solo perchè poco importanti risultano questi due fiumi, ina principalmente perchè quanto ad essi potrebbesi riferire, già è stato in gran parte esaminato nelle relazioni relative ai bacini contigui.