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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sorgenti solfuree. — Alquante sorgenti solfuree sono ricordate nei dintorni di Teramo, entro il bacino del Tordino. Visitata però quella ritenuta la più importante, apparve così piccola da sconsigliare la ricerca delle altre. Diremo perciò soltanto di essa, non perchè lo meriti, ma per dare un'idea del genere di scaturigini che possono, in mancanza di altre migliori, attirare l'attenzione.
   Presso la strada provinciale che da Teramo conduce ad Ascoli, 4 km. dopo il ponte sulla Vez-zola, si scorge in un valloncelio, una fossetta naturale piena d'acqua, di colore albulo, con forte odore d'idrogeno solforato. Non è però una sorgente, ma una debole putizza, che svolge il suo gas attraverso acque colatizie del fosso, solforandole, quando ristagnano, tanto debolmente da non rendere neppure sensibile al palato la mineralizzazione. K un di più il dire che ha temperatura uguale a quella dell'ambiente.
   PINE DEL TORDINO.
   13 — Carta idrografica d'Italia.