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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   L'acqua della prima è limpidissima, ottima al palato ed a 14°. 25, di temperatura (7 settembre 1902), con una portata in forte magra di 5 litri al 1. Quella della seconda ha i medesimi caratteri fisici, tranne un leggero intorbidamento, prodotto dal pantano nel quale dilaga, forse pel passaggio del grosso bestiame dei dintorni. Ha inoltre portata minore, raggiungendo appena 3 litri al 1.
   Le dette portate aumentano sensibilmente nella stagione piovosa, fino a raddoppiare, come dicono quei del luogo.
   Se le due polle fossero tenute con eguale cura, sarebbero egualmente buone, rappresentando due bocche di una medesima vena sotterranea.
   Sulla loro origine e su quella delle altre sorgenti inferiori, varie opinioni furono emesse, fra le quali che le acque della Montagna dei Fiori scorressero sul fondo dell'alveo della Vibrata sotto le ghiaie e riapparissero in ultimo in forma di rinascenze.
   Questa ipotesi non ci sembra troppo chiara, perchè avendo la Vibrata stessa pendenze molto forti a principio e relativamente dolci in seguito, con alveo sassoso presso i monti e ciottoloso e sabbioso da Sant'Egidio in giù, le acque subalvee troverebbero più difficile passaggio a valle che a monte e non quindi presso Xereto si produrrebbero le scaturigini, ma una diecina di chilometri prima, forse presso Sant'Egidio stesso. Inoltre si manifesterebbero nell'alveo e non a più di cento metri di distanza, sulle sponde sopraelevate alquanti metri e da una formazione geologica ben detinita e diversa dall'alluvione valliva.
   Riteniamo invece che tali sorgenti siano dovute ai banchi di sabbie sciolte e ili ciottoli permeabili delle colline poste fra la Vibrata ed il Salinello. di fronte a Xereto, sulle quali pochi millimetri di pioggia assorbiti e lasciati filtrare, raccogliendosi in una sola depressione o avvallamento sotterraneo, bastano a dar vita non solo alle dette due polle, ma a tutti gli stillicidi che in altre stagioni avvengono nei dintorni.
   Questa ipotesi molto semplice, vale, con i dovuti mutamenti, per le altre polle più a valle, originate dalle colline di identica formazione, che si stendono alla sinistra del fiume. Anzi potrebbe piuttosto sorprendere la relativa piccola portata delle acque perenni che nedipendono.se la presenza delle sabbie argillose, in qualche luogo e le numerose accidentalità stratigrafiche e topografiche, non la spiegassero, poiché essendo di m 0.1IM) la portata complessiva di tutte le acque perenni ila Xereto al mare, basterebbe un assorbimento, sopra 15 chilometri quadrati di sabbie e ciottoli, di millimetri 200 di pioggia per alimentarla, mentre invece possono concorrervi oltre 40 chilometri quadrati di superficie con un assorbimento assai maggiore, disperso in gran parte.
   FINE DELLA VIBRATA
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