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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   203
   8* Zumi. — La terza tona finalmente abbraccia le sorgenti ilei nsuliUphu ed Ansanti, ossia prima le polle che sgorgano nelle Paludi l'onLine e nel litorale ila Terracina a Formiti ; poi quelle ilei dui ammassi calcarei di Gastelforte e Migliano, rappresentate dalle varie sorgenti di Suio, nel (ìari-gliano, e del l'eccia, suo inlluente; indi le grosse sorgenti del Rapido, presso Gassino, quelle ili Ve-nat'ro nel Volturno, ed altre minori.
   Le portate minime e medie di tutta la zona si possono riassumere nel modo seguente:
   Portata Portata
   minima media
   m» ma
   a ii-li Pontine - Sorbenti di N'itila, di Sermoneta, ili Sezze, ili Amaseno. la Ferotna, li: Pedicate, li' Mole, tìec..................... 15 18
   Bacino di Fondi e sorgenti nel li In, fra Terracina e Fornita (approssimativamente).......... 2 3
   ltarinn del (rarigliano - Pane li 1 Sacco e del I.irl, Rapido, Pi'ccia, Suio, ed altre subalvee dovine ai calcari..................... 27 32
   B acinn del Volturno - Vanafro, Tuliverno, ecc* e 2 4
   Totale . . . 46 57
   Si1 si volessero considerare inoltre tulle le altre masse calcaree c.lie alimentano discrete sorgenti, comprese nell'Appennino centrale, staccale però dal massiccio calcareo sopra esaminato, si dovrebbero aggiungere: il gruppo del monte Cucco, sopra Scheggia, colle sorgenti Scirca; i monti di dubbio colle sorgenti Raggio; i monti Tancia e San Pancrazio, ed i monti di Amelia, colle sorgenti di Farla, di Stifone, ili Morituro ed altre subalvee della Nera; i monti Lucani, con le sorgenti Accoria di Tivoli e delle Acque Allude, ed in ultimo tutta la catena del Matese con le sorgenti di Boiano (Acqua Fredda, Prete Caduto, Torno, Casa Majella, Santa Maria ed altre minori), del Sava, di Torchio, del liume Lete, del liume Torano a Piedimonte d'Alile, e di Telcse, ed infine la Montagna ilei Fiori presso Ascoli Piceno, della quale però non teniamo conto, perchè troppo lontana da ognuna delle predette zone e da qualunque altra massa calcarea.
   Queste sorgenti l'ormano tanti gruppi isolati, senza alcun rapporto idrologico con i gruppi precedenti derivanti dal grande ammasso centrale e perciò ne trascriviamo le portate relative puramente per averle pronte qualora servissero per qualche confronto:
   Poi tata Portata
   m i n i ni a media
   li.» niS
   Sorgenti scirea (Chiagio, Tevere) o versante adriatico del monti* Cucco............... ti. 120 0.250
   Sorgenti Raggio Chiagio, Tevere)......... 0.080 0.125
   Sorgenti di Narni, Stifone e Montoro, . Farla, ecc. {Nera, Tevere).................. 15 EOO 18.625
   Sorgenti Acqua Oria o Acipioria, Attinie, di s. Angelo, ecc., Monti Lucani (Tevere ci Anione! . . 4.IX» 6.000
   Sorgenti del Sava, di Torcino, del Lete, del Torano, di T- 1 *e. di lioiauo, e subalvee, ecc. (Montagna 16 000 lo.tioo
   Tal •!¦¦ . ¦ • 36.000 •16.000