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Il Comune Teramano
nella sua vita intima e pubblica
Francesco Savini
Forzani e C., 1895, pagine 612

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   3 3 O Parte III - II comune teramano nell1 évo medio.
   Ma, raccogliendo le vele sull'onde nostre, noteremo qui a mo* di conchiusione, che i Teramani, ali' uscir da un periodo storico, ed anzi dall'intero medio évo, per entrar nel moderno, ci appariranno, stanchi infine di tante lotte, rassegnati ad adattarsi non solo al nuovo dominio straniero (che altro essi sì meschini non potevano davvero), ma anche a privarsi degli stessi privilegii ottenuti per lo passato con tanti stenti e supplicazioni, siccome quello della proposta cittadina del regio capitano, che vedremo del tutto abbandonata nell' epoca seguente.
   Così dunque terminava fra noi \' epoca de' comuni e incominciava per tutti quella dei governi potenti e centrali, precursori de'novissimi più perfetti nell'organismo, ma più validi nel-Y incentrare. Così pure cadeva la libertà de' piccoli e stendevasi l'imperio de' grandi. Eterna vicenda della storia !

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