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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
quindici anni, sacro e sacrilego, io imaginavo che il « bellissimo nemico » discendendo dal Golgota dopo il supplizio entrasse nella casa della Veronica, e quivi s'intrattenesse con la pia donna a parlare misteriosamente del Re croci/ fisso, mentre nell'ombra la Faccia divina e dolo/ rosa splendeva di sudore e di sangue nel sudario spiegato. Dal giorno del vostro pianto, agli interni miei colloquii col mio nascosto nemico assiste nell'ombra il sudario della Veronica. Ora sento continua sopra il mondo la presenza del sacrifizio di Cristo; e sento per ciò in confuso la mia voce e le mie azioni diversamente riper/ cuotersi, come quando taluno con gli occhi ben/ dati entra sotto una ignota cupola sonora. Ma chi troverà il luogo dell'eco perfètta e l'accento giusto per la grande ripercussione? |