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per la pubblicità del presente e penserò io a vedermela col Ministero della guerra e coi miei amici nella Camera dei Deputati.
Gradite ecc.
Cav. SABATINI
Da una lettera da Castellamare Adriatico, del sig. Tommaso Pandolfi tragghiamo, in rettifica alla corrispondenza stampata il 3 corrente, che il vice-segretario di quel comune è il sig. Sabatino di Matteo, e V ripiegato postale è il sig. Carlo Pandollì. Il nostro corrispondente si meravigliava che nell'ufficio poetale fosse una donna: dalla stessa letterari-» levasi che, qer , art. 110 del regolamento postale, il titolare può servirsi di /iduciarii e di fiduciarie, senza diro poi che la sig. Yirgiuia Pandolfi, che surroga il marito nell' ufficio, è munita di legale autorizzazione.
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Il sia. Direttore del Corriere Abruzzese
è pregato inserirò nel suo accreditato giornale quanto segue:
Giorni fa In compagnia dei colloghi signori Parmigiani ed Alcibiade, ho avuto l'occasione di sentire la banda musicale nascente in S. 0-mero, - altra istituzioni che quel bravo Sindaco sig. Di Giuseppe Lena ha saputo far sorger* fra i propri amministrati.
E ad onore del vero attestiamo cerne, mercè T «pera solerte del giovane maestro sig. Berardino Muti guani, la banda è venuta su in in pochissimi mesi - Comunque in un piccolo paese e dtve non è stato mai nessun concerto musicale, pure il sig. Mutig^ani per le mature conoscenze in teoria e pratica le qmli tanfo lo distinguono, è stato felice joltiemodo
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sfiori come ad altri di meditare la Tavoletta delta volpe e dell' ava.
Si vuol concordia? eccoci qua, ma, spieghiamoci bene, sul
campo incruente dei coiillons solamente.
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L'altra sera, tra i signori ehe si dilettano di far visita al Prefetto in palco, ho villo più profumato del solito Don Giovannanlonio Crueioli. Fosse arrivato il decreto di nomina? mi domandavano parecchi con insistenza.
A proposito di nomine di sindaci, vengono o son von-gono? Si vede proprio che il ministero li sta scegliendo in uu mazzo.
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Alle signore.
£a V» Parisienne, scrivendo delle ultime mode, dice che per j balli è ritornata in moda la veste bianca. 11 lungo strascico di rase bianco, artisticamente drappalo è annodalo semplicemente da Ire nodi a lunghe nappe; il davanti ricamalo , disegno di stile ^Enrico 11, ha dei rovesci che si aprono sul grembiale; il co tatjt stringe sempre la vita, con fiere porporino sulla spalla sinistra, un aliro fiore nei capelli, ed il capo sparso dì brillanti.
I mariti conservano sempre la n*oda economi a della marsina nera; ma lo loiltUes delle mogli fra poca li obbligbe-ranne ad andare in biotta cerne un ulliculo della buon' anima delta Guardia Neonate.
Quanto sarebbe grazioso, ad esempio, Vedere in blouw uno dei più grassi mariti cko siano use iti dal iws.ro fora.
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In prefelti;rf'arrivarono decreti con cui furono nominati a commendatore il deputato Sebastiani, a cavalieri i signori Montani sindaco di Campii, Garulli abile di Moscu'o, il sotto-Prefello di Peni.e e Yieario Egidii. Cavalleria pesante I
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Segue 1' elenco delle deliberazioni provinciali:
3. Pagafói il salde deH$ spesa sostenuta per lo sgombro delle frane avve;-alesi lungo la strada medesima.
4. Procedersi all' atto della consegna alta provincia da parie del rispettivo proprietario del locale ad use di easérma
de' Reali Carabinieri di Penna. (Contimm)
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II sig. Avvocato Gioachino Cappellieri m' indirizza il p
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condo il solito, cadesse il martedì, giorno Infatti in detta udienza si presentò a difendere la sua causa; mi rimase meravigliato nell1 apprenefere che T udienza erasi tenuta il dì innanzi, e, quello che più interessava, che la sua causa era stata introitata in contumacia. Non v' era con chi dispiacersene: la colpa ora tutta della sua poca'memoria, sendo le cose corse regolarmente. Peraltro il malo ammmetteva rimedio. Vi era il beneficio dell' art. 132 reg. giud., cioè la purgazione di contumacia; ed a questo ricorse il collega, che presentò immantinenti il processo con la comparsa.
Ma qui una più forte sorpresa lo attendeva. Il suo processo vien rifiutato, perchè gli si d ee che la causa era stata già decisa. Egli cadde dalle nuvole. Decisa una causa introitata il di innanzi, e può dirsi da poche ore?!! Decisa, senza tempo necessario perchè il processo fesso letto dal giudice relatore e ne fdsse fatta da costui relazione in camera delle deliberazioni, si fosse scritta la sentenza approvala e sottoscritta da tutti i votanti ?!! Ciò sembrò strano; non era mai accaduto; non era nel sistema del Tribunale; era quasi incredibile. Di ciò convinto il nostro collega insistè che il rifiuto gli fosse dato con un legale provvedimento, ed il Presidente, irato motUy scrisse il seguente decreto : « Poiché « la causa cui si accenna fu decisa ieri, o « la sentenza rotativa fu già redatta e sot-« toscritta dai votanti. Visto 1' art. 232 reg. « giud.. Dichiara non essere più il caso delia
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in poeti issimi nesi - Lemunque in un piccolo paese e dtve non è slato mai nessun concerto musicale, pure il sig. Mutignanj per le mature conoscenze in teoria e pratica le quili tTrto lo distinguono, è stato felice ,ollrcmodo nello scegliere gli alunni ed assegnare loro gP istrumenti, sicché V intonazione è già perfetta e fra non molto quella banda potrà, esaere contata fra le migliori dei nostri siti, e d*Ua vjiiale non ultimo pregio è la severa disciplina alla quale viene educata.
La labrica di Giulianova ha fornito gì' i-" tra menti; un mirallegro di cuore quindi piche al «ig. Faccini che sempre più sa far floriro la sua industria,
N. DATI Maestro di musica
Piccolo Corriere
Continuiamo ad avere reclami da alcuni associati che non ricevono il Corriere. Por parie nostra la spedizione è fatta r-gjlermenle, nè pessiame dubitare della diligenza di que-st' ufficio postale. Piuttosto dubitiamo che negli uffici secondi, i si usi quella diligenza ohe sì dovrebbe. Noi dunquo, mentre preghiamo F egregio direttore dell' officio provinciale a dare qualche provvedimento in proposilo, inviliamo i nostri associali a> reclamare tosto presso i loro uffici e anche
presso questa direzione provinciale.
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V organo della Prefettura ha due articoli pieni zeppi di allusioni per noi. Ad uno, quello di fondo, serbiamo per mercoledì di rispondere come siam usi noi di scrivere in ¦cerie occasioni. Per ora ci limitiamo a raccomandare a quei «-ignori di mettere una buona volta le allusioni tra i ferravecchi del solaio. Se sono conigli e sa a no che il paese ih>o è eoo Iore, si diano 1' anima in pace e buona notte.
In quinto poi all'articolo sui balli, ecco qui, mercè le scioccherie loro e le loro sdolcinature , una questione di «ruchetta " di convenienze, ridotta a questione di partito,
» io i semi di discordia su I' elemento indigeno e il foresiero. l'arò non credano che li seguiremo su q iesto tcr-tUnno ragione perchè vi è immischiala mia signora, è »"" ebe abbiamo la gentilezza più nel cuore che nelle lab-Jsrfè immma subito le armi, quantunque a noi non sia mo-
delle frane avvera lesi lungo U strada medesima.
4. Procedersi all' atto della consegna alta provincia da parie del rispettivo proprietario del locale ad uso di caserma de' Reali Carabinieri di Penna. (Continiyj,)
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Il sig. Avvoeato Gioachino Cappelliera m' indirizza il p « -grani ma di una sua opera intitolata: I Consigli generali degli ospizi, i loro impiegati a fronte degli antichi e nuoci ordinamenti amministra ivi,
E' questo, scrive l' autore, il titolo di una seconda rimostra»:',» da me compilala, nello intendimento di dire 1' ultima parola ia difesa della causa degli impiegati dei già consigli degli ospi/.i, in sostegno del rispetto che ve dovuto da tulli all'autorità sovrana della Ugge, isj omaggio delle attribuzioni e della dignità dei consigli " dalle deputazioni provinciali di questa Italia meridionale.
11 collaberalore per la parte amministra'.iva se ne occupai à, quando il sig. Cappcllieri pubblicherà il volume , la-dirizzandamerte una Qopie-
inehe il Dr. Livio Cenerini mi ha rimesso una copia Ideile sue poesie in occa-ione,della venula dell' Imperatore dì jGer-aania.
NOSTRE INFORMAZIONI
Il ministero dei LL. PP. ha chiesto ed ottenuto dilla Dep. provine, l'invio del progette d' arte della ferrevia Giulia-Teramo compilata dal sig. Ing. Maraini per cura della provincia e del comune di Teramo.
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V egregie pretore avv. M. /tocco fu proposto giudice del Tribunale di Lanciano. Son poche le promozioni così meritate come sarebbe questa, per le belle doti d'ingegno e di cuore che distinguono l'indi pendente nostro magistrato.
APPUNTI GIUDIZIARI.
Nel mese di giugno p. p. I' ultima udienza innanzi al nostro Tribunale Civile fu tenuta il 28 invece del 29-, perchè quesjo giorno era festivo^ sacro ai SS. Pietro e Paolo, rispettato dal calendario civile e molto più dal l'on. Presidente, che, essendo devotissimo, non suole nei giorni di festa che occuparsi di cose spirituali e celesti.
Un nostro col'ega , cui forse tutti i giorni corrono eguali non ricordò questo cambiamento, e credette che l'udienza, le-
wiofu, scrisse il seguente decreto :
Si crederà forse cho egli avesse gridato invano? Tutt' altro. A nan andare per te lunghe, il Presidente reiersus ii se, fece chiamare il nostro collega, e fece quo et' altro decreto. « Letta la presente comparsa - Poiché la seu-« tenza relativa alla causa ia esime non è « stata ancora emanata. Visto 1' art. 132 reg. « giud. dichiariamo riaperti i termini del gin-« dizio in esame, e per lo etfetto sospendiamo « la prolazione della relativa sentenza » - Come ! era vero, o no che la causa era stata d?-cisa? Com3 si emettono in forza della stessi disposizione di legge diversi provvedimenti sn!-T istesso caso? Quindi un dilemma: o il Presidente non disse il vero la prima volta, quando negò la pu gazione di contumacia, d cendo che la causa era stata gà decisa; o fece cosa contraria alla legge la seconda volta, quando ammise la purgazione di contcm teia per una cairn di cui, giusta la sua confessione , la relativa sentenza era stata già redatta e sottoscritta dai votan'i. Da qui non si scappa.
Ma ciò non è tutto.
(CoìrtòuaJ Alcuni del Foro
F. Taffiofelli Direttore responsabile
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