CORRIERE ABRUZZESE - Annata 1876
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    An^o II
    Sabato 26 Febbraio 1S7
    IV. 17
    imnM
    PREZZI D' ABBONAMENTO
    Anno
    Semestre . Trimestre. Cu mese .
    L. 9 « 5 » 3 » 1,25
    Per F Estero aumento delle spese I postali
    Un numero separato cent. IB
    POLITICO-LETTERARIO
    Esce il Mercoledì © il Sabato XIV TERAMO
    
    La poliiica della settimana
    La situazione parlamentare in Italia si fa peggiore per il Gabinetto Minghetti. Un giornale moderatissimo, la Venezia, diretto da C. Pisani, contiene una notevole corrispondenza in proposito. Il corrispondente comincia da! mettere in dubbio ciò che era certissimo, la riapertura delle Camere per il giorno 2 Marzo. Jl Gabinetlo, egli dice, la vede avvicinarsi non senzi serie preoccupazioni. « È inutile dissimulare che parecchi deputati di Destra, nella questione delle ferrovie e in quella del macinato, sono disposti a combattere il Ministero. » Le lettere degli on. Pasini e Lioy attestino. « Bisogna che ci sia molto di vèto bel mal-contento che per ragioni amministrative serpeggia fra le popolazioni, perchè uomini che noi conosciamo moderatissimi, come gli on. Lioy e Pasini ed altri, scrivono ciò che hanno scritto. Ne 111 interesse dei principii governativi ^ ^«o Aoiri nor.pssario essere anliminist^riali?
    prigioniera, e dicasi pure che Tolosa, h capitale della Guipuzcoa sia slata già occupata dalle truppe di Moriones. Effetto di ente sì successi 1 il sollievo morale dello spirito dell' e-sercito. Le prime proposte fatte per un convento col pretendente furono respinte.
    Il giovine re adunque s1 inizia irei misteri della buona fortuna. Certo, se egli saprà sconfiggere J? idra carlistrt avrà reso il più gran servigio al suo paese ed alla cansa delle civiltà. Noi non sidmo teneri del suo- Governo, il quale non si è presentato, tulli lo sanno, sotto gli auspici pivi belli e più. promettenti per le popoliri franch'gie* Ma, tra un Borbone che salva e guarda una larva (sia pur tale!) di libertà, e P altro che vnol fare alleanza col Valicano non riconoscendo il gran cammino percorso dall' umanità, noi stiamo francamente per il primo.
    La gran lotta è ormai combattuta in Francia: le nostro- previsioni si sono avverate, quando speravamo che le elezioni per V Assemblea
    ÉÉfeeìil.'.mpnto favnrMv
    La Direzione ei Arami ni straziane urna p i ovvisoi iam n e pi essa la Tipograf a del giornale
    Inserzione in pagina cent. IO per linea lunghezza di c Ioana - In 3* pagina ocnt. 15 - Per pi 1 in erzioni si la une sconto - Le lettere a(T ancate e vaglia poetali debbono essere diretti all' ui.xi» del Carrier? Abruzzese in Teramo.
    Non si restituiscono i manoscritti
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    miniali'^ n? crediamo che il Presidente Buffetr t^npo- lo s-nweca- avuta dalla Francia che noo to (Messo in nessun colleg:o, voglia presentarsi all' Assemblea non per altro che per rassegnare Te sue dimissioni. Sì potrebbe sospettare, e con fondamento,, crn* il Maresciallo^ poco tenero-dei rejrnbblican v itBbia in animo eli ritenere al potere il BrifTi t e compagni^ anziché accettare un minisi ero Oberale. Ma la forza delle cose lo spingerà, a nostro credere^ a! secondo partito, imperocché- è ornai certo, dopo le ultime elezioni, che la Francia vuole nn governo repubblicano di nome e di fatto. La democrazia liberafe ha trionfato trai clericali e i radicali, allontanando gli uni egli altri. 0 dunque Mac-Mahon accetterà le cose come sono, oppure dovrà ricorrere ad un colpo di mano. Ed avrà forza di farlo? Non crediamo.
    Gl'insorti dell'Erzegovina hanno-dichirrato di non accettare le proposte df Andrassy. Ciò dimostra la fierezza dell' animo loro, nè hir.no torto respingendo le offerte della diplomali,!,
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    -a ui^ugna cne ci sia molto di vero iH mal- I contento che per ragioni amministrative serpeggia fra le popolazioni, perchè uomini che noi conosciamo moderatissimi, come gli on. Lioy e Pasini ed altri, scrivono ciò che hanno scrilto. Neil' interesse dei principii governativi è forse oggi necessario essere aètijn ini steri ali? Questo quesito lo faceva stamane un deputato eh e alla Cambra è fra i più strenui camponi del principio di Governo, il quale può essere offeso tanto dalla malvagia opera dei nemici d'ogni legge e d'ogni autorità, quanto dagli errori di coloro che mostrano scarsa attitudine a governare. »
    Queste parole non possono non fare profonda impressione nei crocchi politici della captale. Lo stesso corrispondente esprime poi r opinione che P on. Lanza, la cui influenza è molla specialmente nel Centro, è recisamente avverso alle convenzioni per il riscatto delle ferrovie meridionali.
    11 Valicano comincia ad arrendersi. II Bersagliere annuncia che il Cardinale-v:cario ha chiesto alla Giunta liquidatrice dell'Asse ecclesiastico I' assegno delle lire 400 mila, che F ultima Legge concedeva al Papa e ad un ente riconosciuto, pel mantenimento dei capi     In Spagna si comincia a vedere un pò chiaro, le sorti alfonsiste accennano ad un miglioramento, e quelle carliste vanno di male in peggio. Intorno alla fortezza di Peneplata, il generale "Bianco, dopo una terribile lotta, e%be un brillante successo, perocché ne occupava (ulte le posizioni. Una gran parte della Ctardia di Don Carlos, la quale non è certa-mmie la valorosa Carde di Napoleone, fu fatta
    tale!) di libertà, e P altre che vuol fare alleanza col Vaticano non riconoscendo il gran cammino percorso dall' umanità, noi stiamo francamente per il primo.
    La gran lotta è ormai combattuta in Francia: le nostre-previsioni si sono avverate, quando speravamo che le elezioni per P Assemblea riuscissero schiettamente favorevoli aH» forma oggi più conveniente di governo per la Francia»! calcoli più veritieri danno una imponente maggioranza repubblicana» Il g;orno 21, sopra? 367 elez oni conosciute, 220 sono di repubblicani, 44 di bonapartisti, 37 di destra e 65 in ballottaggio. Gambetta fu eletto a Parigi, Bordeaux, Lilla e Marsiglia. Notisi che il partito bonapartista viene notevolmente .rinforzalo dal popolare suffragio. Il Leader dei bona par ti sii puri (dopo la lettera del principe imperiale, Questa distinzione è necessaria) M. lìouhor ebbe una duplice elezione, in Corsica ed a Riomr furono altresì eletti con bella maggioranza antichi impiegati dell' impero. Chi più soffrì è il partilo orleanisla: bisogna dire che gli Orléans, non essendo nè carne né pesce, abbiano contro di sè le più cordiali simpatie. A Parigi trionfava completamente la lista della Bépubli-que fvancaise che è pur quella di Gambetta. Furono eletti Brelay, Barodet, Louis Blanc, (duplice elezione), Denfert, Rochereau, Thiers, Brisson, Floquet, Greppo, Mar moti ant, Lockroy, Gambetta e Clémenceau, tutti repubblicani o radicali. Si attende il ballottaggio per altri sette circondari. La Borsa di Parigi, forse sospettando che le province rispondessero similmente all' appello della capitale ribassò di 50 centesimi.
    Non v1 ha dubbio che, installata P A?sam-blea, questa rovescierà tosto il Consiglio dei
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    Mabon accetterà te cose come sono* oppure dovrà ricorrere ad un colpo di mano. Ed avrà l forza di farlo? Non crediamo.
    GP insorti dell' Erzegovina hanno dichiarato , di non accattare le proposte di' Andrassy. Ciò dimostra la fierezza dell' animo loro, nè hanno torto respingendo le offerte della diplomazia, la qiflile poi non ha saputo costringere la Turchia a mantenere le prime promesse. Ma non , vediamo per ora niun fatto che li incoraggi i ueli' intrapresa.L'Austri» che guarda oggi con , maggior accuratezza i confini ed arresta coloro j che li valicano per soccorrere gl'Insorti, mo-sita apertamente la sua intenzione, che cioè , farà rispettare rfagP insorti le sue proposte, fino ] a che la Turchia operi convenientemente per I la loro attuazione.
    I REMICI DSL GOVERNO
    Prendemmo impegno di rimaneggiar P argomento, e ere li amo debito d' onore il man tenario.
    Noi dimandiamo: quali sona veramente i nemici del governo? Ci duole» il dirlo, ma non si può tacere! Son per Io più coloro che hanno ingerenza e parte nel governo medesimo.
    E a convincersi di ciò basti vo'ger P occhio attorno per vedere in qual modo proceda la cosa pubblica. Che vi ha, inverò, di stabile, di duraturo, e di sodo che sia virilmente, ponderatimele e diritta* mente pensato e posto in .atto? 0 nulla o poco; e mo'to, invece, si lancia andare ! a caso perso e par che sia commesso alla 1