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lori della Gazzetta di Teramo potranno far tesoro.
L' alto del ministro dell' interno scrive la Nazione di Firenze contro , Italia Centrate, è periamo legale e legittimo.
11 giornalista che ha sottoscritto a una condizione, non ha diritto di lagnarsi. Egli ha volontariamente alienala la sua indipendenza.
Non può vantarsi di averla rivendicata, non può dolersi se dell' averla rivendicata è punito.
Ma che pensare di giornalisti che accettano un simil patto?
E dire che se ne trova uno almeno in ciascuna delle sessantotto provincie del Regno d1 Itati al
L' istituzione dei giornali ufficiali dà i frutti che erano da aspettarsi. Un giorno la Gazzetta di Treviso stampa che, per ordine del prefetto, riproduce un tale articolo della Gazzetta È /-talia.
Un altro giorno la Gazzetta dell' Emilia pubblica (per errore certo) un telegramma, col quale il ministro dell' interno ingiunge al prefetto di Bologna di far riprodurre alla gazzetta citala un articolo, sui fatti di Piombino, della Gazzetta d'Italia.
Ciò non giova al credito, nè del Governo, nè della stampa, nè delle istituzioni.
Abbiamo sentito con soddisfazione che l'on. ministro attuale dell' interno abbia in animo di far cessare questa condizione di cose.
Se egli effettua questo intendimento, lo loderemo assai più che per l'atto di rigore esercitato contro 1' Italia Centrale.
Piccolo Corriere
La Gazzetta ebbe la sfaccia (aggine.... cioè, rai correggo, fu forzata dalle inserzioni ufficiali a pubblicare 1' altro ieri " - a; non Giovannino, la quale è la migliore coa-
Oltre le 2 opere suaccennate, avremo il Crispino e la Comare ed una 4.a da destinarsi. L' abbonamento sarà di 12 rappresentazioni.
Mie vezzose lettrici, preparatevi tosto per la prossima stagione teatrale. Dal mio posto voglio rivedervi tutte nei vostri palchetti. Siete «tate nell' intera quaresima confitte in casa; abbiamo perciò ogni diritto di riammìrarvi, se non altro per sapere se, con la vita sedentaria, vi siale impinguate N o dimagrate!
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Domani è Domenica delle Palme. La palma è segno di pace , precede il resurrexit della pasqua.
Mando la mia palma a quelle lettrici ebe per avventura mi tenessero il broncio. Mi spiace di non poterla mandare anche ai miei nemici politici. Già, non 1' accetterebbero nemmeno.
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L' autore della lettera di Tossicia, nella quale pàrlavasi di percosse di un pubblico funzionario ad altro del medesimo grado ha] interesse che si notifichi in questo senso, cioè che le percosse furono date ad un contadino, Un' altra volta
quel signore scriva meglio e con chiarezza.
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Oggi devo dare dei punti di merito all' amministrazione comunale.
Un' ordinanza del ff. di sindaco proibisce 1' uccisione e la vendila degli animali in località diverse da quelle stabilite. lo me ne congratulo, purché la detta ordinanza non rimanga lettera morta come quella contro i cani, che vagolano tuttora per le strade, senza museruola.
È stato ordinato pure che tutt' i giorni si faccia una visita ai panettieri, e so altresì che si &on fatte parecchio contravvenzioni per la cattiva confeziono e per il minor pesa del pane..
Alla buon'ora, sig. Moschioni: faecia davvero, e avrà il plauso dei buoni.
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Notifico un atto di resipiiC3nza della Gazzetta. La quale scrive nel suo ultimo numero che fino acquando, 1$ coso staranno come ora, cioè con le spese obbligatorie che lut tnetì nnmfìntano e le entrate che diminuiscono, i nostri co-
no proposto dalla Deputazione, ma non insiste dopo alcune parole del relatore. Messa ai voti la proposta, della Deputazione, il Consiglio ad unanimità 1' approva, deliberando perciò si continuasse a costruire in muratura giusta 1' appalto stipulato dall'impresa assiinlrice. e alla spesa dovesse concorrere per una metà il Governo e per l' altra metà le due province di Teramo e di Chieti. Deliberò pure ad unanimità che all' impresa si' dovesse pagare a titolo di compenso L. SO. m. secondo- la liquidazione fatta dall'Ispettore. Il cons. San luccio® e dichiarò di astenersi dal voto.
Un egregio amico ci scrive
Teramo 6 aprile 76
Caro Diretti re
Ho letto in questo momento nella Gazzella d Italia un lungo articolo intitolato sofismi, che fra un diluvio di acri parole, ribadendo un chiodo vecchio, accusa d'incostituzionalità il Ministero Depretis, perchè non rappresenta tutte le frazioni parlamentari, che concorsero ad abbattere il Ministero precedente.
Voi sapete che io leggo volentieri questo foglio, così ricco d'ingegno e di carattere, così brusco e tagliente ne'suoi giudizi; ma appunto perciò vorrei fargli una discretissima domanda.
Alla stregua di questo principio come giustificherebbe la G&zzelta il giuoco durai;) 1 > anni fra i capi dalia Destra, che si palleggia rono il potere? Forse che nel voto del 23 dicembre 1869, che rovesciò il Gabinetto Men ab rea, non concorse la Sinistra? E fu essa perciò rappresentata nel Ministero Lanzi? E il Minghetti istesso, quando, liberato dall' ombra nera del Rattazziw assaltò con sì (ieri colpi il Sella nella tornata del 25 grugno ih*73 , non profittò largamente dell' aiuto della Sinistra, a cui sorrise prima e voltò le spalle di poi? Che se tante volte la Destra sohi rae-jol-
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v, uvnmo i nana Centrale.
Piccolo Corriere
La Gazzetta ebbe la sfacciataggine.... cioè, mi correggo, fu forzata dalle inserzioni ufficiali a pubblicare f altro ieri la circolare di Don Giovannino, la quale è la migliore condanna del sistema di governo da essa difeso con costanza ___ufficiosa.
Giacché il Corriere è oggi sulla via delle dediche, consacro ai signori, Maccaferri, Peracchi, e qualche altro i seguenti periodi della circolare del ministro dell'interno. Ci meditino su. tanto più che entriamo nella settimana santa.
« Il Governo del Re, scrive S. E. Nicotera, non dimanderà mai loro fai pubblici funzionari) come pensino, come volino, per quali dei partiti parlamentari simpatuzino; ma chiederà loro stretto conto se dell' ufficio cui sono preposti si servano come mezzo per favorire ed alimentare passioni di partito, suscitando il turbamento nell' amministrazione, lo sconforto ed il malcontento nelle popolazioni. Ed è particolarmente in occasione delle elezioni amministrative e politiche che i funzionari dello Stalo han da ricordare siffatti intendimenti del Governo. 1 cittadini debbono essere lasciati completamente liberi nell' " ierciiio dei loro dritti elettorali. »
E poi conchiude:
Pronto a difendere contro gli attacchi di chiunque quei funzionari che, senza riguardo a persone o ad influenze, faranno il loro dovere nei limiti della più stretta legalità, io non mancherò pel contrario di abbandonare alla ginstMa dei magistrati i pubblici funzionari rei di violazione di legge o di qualsiasi allo arbitrario. »
Ah!. on. Nicotera, li abbandoni, li abbandoni pure alla giustizia dei magistrati. E da molto tempo che alcuni nostri
funzionari dovrebbero sedere sullo scanno degli accusati 1
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Volete sapere una bella notizia?
Ecco vela qui fresca fresca. Il nostro Teatro si riaprirà con tiet Compagnia dì canto che arriverà qui martedì, prossimo « andrà in scena la sera di Pasqua.
La Compagnia è diretta dalla sìga Giulia Ferrara con Ai: giovanetti dell'eli-minore di 15 anni. Per esempio, la parte èi Fibrina nel Don Checca o quella di Clarette nella FAle (* Madame Angui sarà rappresentata da una ragazzina di 13 mbni Amalia Ferrara. Non avremo una Garetta come potrebbe
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contravvenzioni per la cattiva confeziono e per il minor peso del pane.
Alla buon' ora, sig. Moscbioni: faccia davvero, e avrà il plauso dei buoni.
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Notifico un atto di resipirconza della Gazzetta. La quale scrive nel suo ultimo numero che fino a [quando, cose staranno come ora, cioè con le spese obbligatorie che tut- , toilii aumentano e le ei.trate che diminuiscono, i nostri comuni « saranno sempre costretti a far debili e non arri- , veranno mai a portare 1' equilibrio nei loro bilanci. »
Voglio credere che tra i vostri comuni la buona zitellona noveri anche questo di Teramo. ! d è perciò che io, per
tale ingenua confessione, esclamo: meglio tardi che- mai 1
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Nolizie alla rinfusa.
Fcr il compianto Concezio &oga si porrà, a cura della Commissione per la conservazione dei monumenti d' arte, una lapida di onore nel nostro liceo.
Il chirurgo Siniscalchi incomincerà nel 20 corrente la vaccinazione animale nell' ex convento dei Cappuccini.
Sappiamo che il nostro valente amico Rodolfo Cherubini professore di lettere greche e latine nel Liceo di Alexandria. si è rimesso da una grave inalaitia testò sofferta, e si dispone di ritornare in Atri per rigodcre 1' aria nativa. Che cosa poi diremo del bravo medico Antonio Gruev che a proprie spese e senza far motto a chicchessia, andava in Alessandria ad assistere l'infermo,?
E uno slancio di amicizia degno d' imitazione in questo secolo di cambiali e di carta moneta.
A proposito di eirta moneta. Ad un mio conoscente il gatto ba rubalo e rosicchiato su pei tetti un biglietto di 50 lire. Era così unto, e bison'o che il gatto Incredulo di mangiare- , un pezzo, di lardo. Addio, cinquanta lire 1
Ieri sera cominciarono nel Comizio lo prime conferenze a-grarie con intervento di un discreto, numero di persone. Si ripeteranno ogni venerdì allo (i pom,
SEDUTE CONBIGLIARI
Mercoledì ultimo il Consiglio provinciale tenne seduta straordinaria presieduta dal vice-presidente Scarselli, con 17 Consiglieri. Dopo un breve, ma bello ed affettuoso elogio detto dal presidente in commemorazione del defunto -consigliere Marsilii di Catignano, il cons. Paolini-Capponi legge una sua elaborala relazione sull'affare del ponte sul Pescara. Il cons. Ari ini chiedo ed ottiene dal relatore alcune spiegazioni. Il cons. Forcella fa una osservaziona di forma sull'ordine del g;or-
rono il poterò/? Forse che nel vota del 23 dicembre 1869, che rovesciò il Gabinetto Menabrea, non concorse la Sinistra? E fu essa perciò rappresentala nel Ministero Lati za4? E il Minghetti istésso, quando, liberato dall' ombra nera del Rattazzi,» assaltò con sì fieri colpi il Sella nella tornata del 25 giugno 1873 ,. non profittò largamente deli' aiulo della Sinistra, a cui sorrise prima e voltò le spalle di poi? Che se tante volte la Destra sola raccolse il frutto delle comuni vttorie, esercitando poi il potere con quella moderazione, che è tutta propria dei' moderali, senza che nessuno sollevasse il campo a rumore; perchè mai questa volta non V avrebbe potuto la Sinistra'? 0 la Gazzetta crede davvero che V Italia è fatta pei consorti e i consorti sono fatti per l1 Italia?
Forse la mia -osfurità vi risparmia l'onore di una risposta, perchè con tanto ciarlare di eguaglianza siamo sempre ai tempi del piccolo giacobino ( che poi djvenne Adolfo ThiersJ che per vincere il premio all'Accademia di Aix dovette gelosamente nascondere il proprio nome e inviare il manoscritto per la via di Parigi, dimorando lui in Marsiglia; ma ciò non fa sì che il bianco diventi nero e il nero blando I me ne appello alla stessa ruvida franchezza del giornale fiorentino. Avrebbe Ella caro Dirottol e, la cortesia di pubblicare questa letterina nel suo prossimo Corriere? Gliene sarei proprio tenuto. X.
Ultiime. notizie
Ha fatto buonissima impressione nella nostra provincia la circolare dell' on. Nicotera ai prefetti del regno. Sappiamo che i capi d1 ufficio che f hanno ricevuta, fattane prendere cognizione ai propri subordinati,. vi fecero apporre lalcro firma rispettiva. Nò diversa fu la impressione per ln> circolare del ministro .Mancini piena di nobili sentimenti e di' promesse che il grande giurista vorrà mantenere.
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A Segretario generale del ministero di pubblica istruzione è stato nominato V on. Camillo Ferrati deputato del centro.
F. Taffìorelli direttore respor.sab.Ie
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