CORRIERE ABRUZZESE - Annata 1876
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    ai scrivere con modi facili e chiari sul coniglio, per dimostrarvi come possiate voi pure aver© in quantità una carne sana, fresca ed a ' non prezzo che ripari le fatiche che voi sostenete per V utile della patria. Sta ora a voi a prestarmi fede e ad assecondare i miei sforzi, od allora ne proverete tutto il vantaggio. L' a-t;ricoUura avrà la sua parte di utile con una Maggiore quantità di ottimo concime; una parte iìotv minore l'avranno i pellicciai e le fabbriche nazionali di cappelli; voi potrete avere un cibo sano e nutriente a tenue prezzo. »
    Le parole del Monzini sortirono buon effetto in alcune provincie d' Italia, e s1 introdussero e si propagarono conigli dalle migliori razze, pregiate quali per pelle, quali per carne.
    Nel nostro Abruzzo teramano la Scuola A-graria di Atri da un anno ha istallata una conigliera ove regolarmente da quei giovani a-lunni si allevano conigli a solo scopo di propagarlo cedendone le coppie a prezzi molto minori di quelli che si domandano da altri. Dipendere dalla Scuola di Atri per V acquisto di questi animaletti procura ancora di esimersi dal pericolo di vederli giungere o morti, o strapazzati da lungo viaggio.
    Il seguente prospetto fa noto ii prezzo di ciascuna coppia:
    razza  di mesi 6 - di mesi i
    dt
    Ariete - L. 25, 00 «20,00 » 10,00
    Argentina -Knnellina -
    Sinait dall' orecchio pendente 
    Cenerina -Fulva -Lepre
    « 20,00 « 20,00 « 20^ 00 « 16,00
    - L
     »
    - »
     «
     «
     «
     «
    20.00 -15,00 -7,00 -
    15, 00 -15,00 -15,00 -10.00 -
    di mesi 2 L. 15.00 10,00 5,00
    » »
    10,00 10,00 15,00 6,00
    Chi bramasse commetterne, potrebbe farne richiesta al sig. Antonio Fusilli incaricato di delta conigliera, indicando la razza che si desidera e spedendo ia metà del valore stabilito ire mesi prima della
    consegna.
    Il ministro Guardasigilli ha così risposto allo felicitazioni del Consiglio di disciplina dei procuratori e del Consiglio H     Oi 'a che il Pomo della discordia è lontano da noi le mille miglia, ora che una epurazione completa si va man mano facendo negli ufQzi del nostro paese, possiamo pur rimettere nelle guaina la spada, od attendere gli ulteriori avvenimenti.
    Saldi sempre noi nostri principi, schivi da ogni transazione che possa offonder questi, pronti ognora a combattere, come por lo passalo, le camarille ovunque si annidino, concediamo pure questa tregua dì Dipi
    * #
    *
    Un nostro amico di Forcella mi manda un reclamo contro le irregolarità continuo oho si commettono dal portalettere Parisii, il quale si fa lecito di consegnare la corrispondenza a qualunque persona che trovi sul ponte al Vomano, ancha sconosciuta.
    Giro il reclamo all' on. Direttore della R. posta. # *
    # '
    Pubblichiamo per pura cortesia lo seguenti lettere non senza dichiarare che noi non abbiamo attaccato negli articoli di cui si fa Cftnno, le qualità di pubblico funzionario nel cav. Sibilla, ma sibbene li indebita ingerenza da l i spiegata nelle ultime elezioni politiche ed amministrative, che è ammessa dallo stesso avv. De Micheli, e su di cui il Corriere mantiene integri i propri apprezzamenti. 11 pubblico deciderà.
    Sig. Direttore del Giornale H Corriere Abruzzese
    Teramo
    Ho letto nel suo giornale de' 26 dello scorso mese due articoli riguardanti il cav. Sibilla intendente di finanza. Es>i hanno sorpreso me e la generalità , avvegnacchè ha voluto designare come inviso un funzionario onesto laborioso, intelligente e benemerito della nostra provincia. A mio giur-dizio ella avrebbe fatto bene se o non avesse riferita nel suo giornale la corrispondenza teramana del Bersagliere, o la avesse fatto unicamente per rilevarne la inopportunità, confutarla e dire al governo ehe sjn rari gli uomini che come il cav. Sibilla preposti ad un' amministrazione provinciale sia inflessibile come la legge, e non ne faccia in pari tempo sentire il peso e la durezza. Io potici citarle dei falli e dirle che non una ma più volle il nostro intendente non polendo impedire o temperare il rigore delle esecuzioni contro debitori dello Stato ha fatto quai:t> era in poter suo per sovvenire alle loro angustie; clie non vi ha cittadino il quale rivoltosi a lui non abbia ottenuto pronta giustizia; che
    «..nn,,,, ritiMìi. di lui amicizia
    hlico funzionario, per quanto no costi a me, è inappuntabile.
    Soggiungo al'.reiì che nel lungo c di Ili ci le periodo del mio sindacalo, egli non raramjnle sovvenne, coi mezzi che erano in poter suo, alle gravi ang s ic del Comune.
    Fq tanto più volentieri questa dichiarazione, perchè dopo la repente mutazione di governo, essa non può essermi ispirata che dal pensiero di contribuire, secondo il poter mio, a ricondurre la concordia negli animi, turbata, non senza pubblico danno, dalle ultime lotte elettorali.
    Teramo 5 maggio
    S. Costantini
    # * #
    La Società Borghese inaugurerà la serio de' suoi divertimenti con musica, illumina/.ionc, palloni e fuochi.
    11 giorno prescelto a ciò sarà giòvedi venturo cho ricorda altresì un gran (alto della storia italiana,  lo sbarco dei
    Mille a Marsala, duce Garibaldi.
    # *
    #
    In questi giorni il maggior generale, comandante la brigata di Chieli, ha proceduto ad una ispezione nel nostro Distretto militare.
    # # #
    Notizie da Chieti dicono mirabilia dello spettacolo che i si da nel Teatro Marrucino. La sig. Lorini nell' erta dei ] gioielli nel Faust è da poche superata. Gli altri artisti non sono meno meritevoli di lode. La mise en scine è splen-1 didissima. Son cominciale le pruove del Et goletto col ballo ; grandioso Aelly. Le ballerine però in maggioranza sono bruttine, così mi diceva un intelligente. Ahi I....
    inazioni e ricordi
    La Gazzetta nou si stanca di ricantarci la solita antifona. 11 bilancio del comune presenta un disavanzo  dunque si è amministrato male. Ed ecco giudicato con una frase un lungo e vario periodo amministrativo, e spedila con mirabile disinvoltura una patente di asinità a tutti gli uomini che dal 1860 in poi si succedettero nel governo del comune. Ala se si è amministrato male, perchè nou accennano di grazia ad uno ad uno gli errori? perchè -» ci nHditnnn i rimmli? Le economici... Dio
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    miauicisso commetterne, potrebbe farne ncluesla al sig. Antonio Fusilli incaricato di " "'Mia conigliera, indicando la razza che si desi Ara e spedendo la mela del valore stabilito ì-e mesi prima della consegna.
    11 ministro Guardasigilli ha così risposto alle felicitazioni de! Consiglio di disciplina dei procuratori e del Consiglio dell'ordine degli avvocali:
    Onorevole signore
    La ringrazio delle jdimostrazioni di stima e di affetto cho a nome suo e di cotesta rispettabile Curia si è compiaciuta indirizzarmi.
    Posso assicurare la S. V. Illma che entrando nel consiglio della Corona, mi son sentilo confortato ed incoraggiato al disimpegno del Miio arduo ufficio dalle attestazioni di singola; e- benevolenza avute dai miei colleghi di professione.
    Sta iu cima de' miei pensieri consacrare ogni sforzo a migliorare Pamministrazione della giustizia, ho speranza che insieme alla dignità della magistratura sempre più si elevi nn-rhe quella della Curia: essendo inseparabili entrambi gli uffici nell' interesse sociale.
    Aggradisca, illmo signore, le assicurazioni della miapefetta stima e considerazione.
    Roma 26 aprile 1876
    Il Ministro
    MANCINI
    Piccolo Corriere
    Nel banchetto che la deputazione provinciale offrì al nuovo prefetto, questi rispondendo al brindici dell' avv. Scarselli, frvpiaò alla concordia del paese, a cui mirerebbero i suoi juknL
    Qaesto brindisi ha prodotto buona impressione in città, io Borni, dopo lunghe guerre, era costume di chiudere A tempio di Giano in segno di pace.
    Ia Teramo, non v' ba alcun tempio da chiudere, ma " n4te rivalità da assopire, molte ire da spegnerò. Sarà efficace i «Atra del naoro prefetto? Ai posteri V ardua sentenza.
    IW parte ntàira, non arem noi che, innanzi ad un uomo 4±lle iriigfiori intenzioni, porremo ostacoli alla bella
    mi,
    suo giornale la corrispondenza teramana del Bersaglieri, o la avesse fatto unicamente per rilevarne la inopportunità., confutarla e dire al governo ehe son rari gli uomini che come il cav. Sibilla preposti ad un' amministrazione provinciale sia inflessibile, come la legge, e non ne faccia in pari tempo sentire il peso e la durezza. Io potrei citarle dei fatti e dirle che non una ma più volte il nostro intendente non potendo impedire o temperare il rigore delle esecuzioni contro debitori dello Slato ha fallo quar.t > era in poler suo per sovvenire alle loro angustie; che non vi ha cittadino il qualo rivoltosi a lui non abbia ottenuto pronta giustizia; che i migliori della provincia si onorano della di lui amicizia perchè oltre all' essere un egregio funzionario è anche un perfetto gentiluomo; che ben di frequente egli sente b Utere la mezzanotte nel silenzio del suo gabinetto ove attende con zelo infaticabile al servizio della nazione; che il Consigli fu tramutato da Teramo a Palermo dopo quattro meni dalle e-lezioni politiche per ragioni di ufficio, e che altrettanto avvenne por Stuart del cui Iramutamento anzi il cav. Sibilla fu dolentissimo; potrei dirle tante e tante e tante altre cose ma me ne astengo perchè sarebbe un fuor d' opera l'insistervi di vantaggio dinanzi all' opinione illuminata della nostra provincia.
    Certo non sarò io colui che negherà come il cav. Sibilla fosse slato fautore del candidalo designalo dal Governo nelle elezioni politiche e che siasi comportalo similmente nelle ammmìnislrative; ma posta una pietra quadra sulle elezioni delle quali oramai converrebbe esser sazii, ed in cui la persona del cav. Sibilla sarebbe sempre inattaccabile, ho fatto appello alla lealtà del distinto mio amico cav. Costantini competenlissimo perchè principale interessato e Sindaco, benemerito di questa Città per un sessennio, sul giudìzio da me recalo intorno alle qualità morali e pubbliche del nostro Intendente ed egli non ba esitalo un istante a convenire alle mie idee.
    Mi attendo dalla sua gentilezza la sollecita pubblicazione di questa lettera che c una reintegrazione dovuta al merito e la ringrazio.
    Teramo 5 Maggio 1876.
    Obbligati ss imo Avv. Felice db Mlciietti
    # # #
    La Orazzeua non si stanca ai ricantarci ia solita antifona. Il bilancio del comune presenta mi disavanzo  dunque si è amministrato male. Ed ecco giudicato con una frase un lungo e vario periodo amministrativo, e spedila con mirabile disinvoltura una patente di asinità a lutti gli uòmini che dal 1860 in poi si succedettero nel governo del comune. Ma so si è amministrato male, perchè non accennano di grazia ad uno ad uno gli errori? perchè non si additano i rimedi? Le economie!... Dio buono !... ma se ogni anno si ricanta la nuovissima canzone '....Perchè gli amici della Gazzetta, che da due anni, volere o non volere, hanno in mano il comune, non le promuovuo-no? o perchè almeno la Gazzella non le addita? Come si fanno le economie, se è provato cho nel bilancio comunale le spese obbligatorio rappresentano meglio del 95 per 0,° ? Noi abbiamo fallo uno studio analitico, minuto paziente sul Comune, che non abbiamo finito di pubblicare, desumendo da ben più alte origini la ragione delle presenti angustie comunali, e-guali a quelle di lutti gli altri grossi comuni d1 Italia; ma la Gazzetta si è guardata beno dal contradirci. A lei basta accennare al disavanzo, sbagliando forse nelle cifre o certo senza distinguere il- disavanzo di competenza dai disavanzi consuntivi degli esercizi anteriori, per gridare al cruci/ìge: ma a questa stregua non si direbbe che il peggior [sindaco d' Italia è proprio , on. Peruzzi, che è pure per unanime consenso reputato il migliore?
    Ultime notizie
    Berlino 3.  Il Post constatando la grande importanza attribuita all' abboccamento imminente dei tre ministri a Berlino, dice che dopo la partenza dell' imperatore di Russia, fissata pel 13 maggio, Gorlkakoff e Andrassy resteranno qui ancora alcuni giorni onde conferire con Bismark sulla questione d'Oriente.
    F. Taffiorelli direttori responsabile
    L' egregio mio amico avv. De Micbclli nella precedente lettera fa appello alla mia Lealtà sul giudizio da lui recalo intorno alle qualità morali e pubbliche del cav. Sibilla, in-tendendentc di finanza in quesla provincia.
    Per debito di gculiluomo non esito un istante a dichiarare che, posta una pietra quadra sulle ultime elezioni politiche ed amministrative, la condotti del cav. Sibilla, come pub-