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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   SEZIONE SECONDA
   CAPO PRIMO
   POPOLI CHE PRIMAMENTE FURONO IN ABRUZZO.
   §. 17. Non è nostra mente estendere gli Abruzzi, come fecero alcuni de'secoli scorsi, ma non possiamo restringerli in modo, che non vi avessimo ad includere gli Abruzzesi del Campobassano, giacché per tali si mostrarono sempre costoro nelle vicende infelici o gloriose de'popoli Abruzzesi, per la loro indole, tradizioni e dialetto, per la loro origine e nommai smentita consanguineità, per la conformità della regione. Ciò con più ragione va detto pe'tempi anti-chissimi. Adunque noi comprenderemo in Abruzzo tutto il popolo che sta nel centro d'Italia chiuso dal mare Adriatico, dal fiume Tronto e Velino sino al monte Està o Lista verso lo Stato dei Romani; dagli Appennini che dal Velino e dalle vicinanze di Rieti si distendono tra il Liri ed il Fucino verso le sorgenti dell'Amene, e ci dividono dai Volsci colla valle volsca ove é Sora, Atina, Aquino e S. Germano ; da' monti Tifati, Colli Trebulani, ed una sponda del Volturno verso la Campania; non meno che dal Sabato e Tamaro verso gì' Irpini, dal Frentone o Fortore verso i Dauni.
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