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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Gli Appennini che negli Abrnzzi si raggruppano in un modo maraviglioso, ed elevano le più grandi loro cime, Monte Corno, Velinoj e Maiella, occupano la parie più verso il oiQr Tirreno, si aprono in vari seni principalmente in quello de'Peligni posti nel centro degli Abruzzi, e verso l'uno e l'altro mare mandano vari fiumi che dividevano gli Abruzzi in tante sezioni, abitate da altrettante republichette.
   Dal Tronto al Yomano e Piomba si chiudevano ne'luoghi litorali dell'Adriatico gli Agri Palmensej Petruzio ed Adriano j distinti per altri fiumi minori (1), i quali agri formarono parte del Piceno allorché il Piceno fu allargato nella divisione dell'Italia fatta per Augusto, e vi si contenevano le città di Palma, Interamnia-Palestina, ora Teramo detta Abruptium ne'tempi di mezzo, Truentum e Castro Truen-tino, Beregra o Beretra o Veregra, Castro Nuovo, Hadria od Hatria ora Atri, Castrum Matrinum o Macrinum. Dal Tornano e Piomba all'Aterno, or Pescara, stavano i Veslini che abitavano Angulum or Città S. Angelo, Pinna or Penna, Plenina o Plania or Pianella, Cutinnm o Cytina, or Ci-vitella Casanova, Cingilia forse or Civita-Aretenga, Aufina ora Ofena, Peltuinum in Civita Ansidonia, Vico Furfone or Forfona, terricciuola a 2 miglia da Barisciano, Aveja, o Avia, o Àbia, nella pianura di Aveja nelle vicinanze di Fossa ad un 5 miglia dall'Aquila, Pitino presso il fiume Novano nella Rocchetta, di Pitino a 2 miglia dall'Aqaila, Furconio, o Forum Conae o civilas Cona presso a Civita di Bagno anche vicino all'Aquila, Prifernum forse vicino ad Assergi nelle vicinanze di Paganica, Frustema presso ad Ocre, i Vichi di OGdio nel monte Offidio, di Pagnio poi Civita di Bagno, di Sinizzo nel casale di Sinizzo. Dall'Aterno al Foro viveano i Marruccini colla Città di Teate or Chieti, Inter* promio e suo villaggio, Pollizio forse or Pollutri o Polli-trio , Aterno or Pescara. Dal Foro al Frentone ( ristretti da Augusto al di quà del Tiferno or Biferno ) si estendevano i Frentani: vi erano Ortona, Anxanum or Lanciano,
   (t) V. NemesioRicci, dell'AgroPalmense, dove quest'accorato abruzzese principalmente ha cercato di determinare i confini di questi popoli con molta diligenza.
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