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lingua sabina, come Skeliad, Macestratod, Altoé, Marida Pugnandotij ec., nella iscrizione Duilliana , e ne'Carmi Saliari presso Terenzio Scauro.
§. 19. Ecco un elenco di voci Sabine.
I. AXJSXJM. Festo vuole, che iSabini usavano questa voce in luogo di aurum. Per questo cangiamento forse daAuson, Ausoni, Ausonicij si fece Auron, Auruninij Aurunici, Aurunci.
II. CASCUM. Yarrone, 1.1., VI; con Servio, ad JEntid^ V., pone, che sotto questa voce si chiudesse il significato di vecchio j e che fosse comune ancora alla lingua osca. Per questo dice, che si fosse fatto nome di Vetus Forum a Casino, città volsca fondata pei Sanniti figli de' Sabini. Per certo il fondo delle divinità Casinati, Ercole Santo, Mercurio, Silvano/, Deluentino, genio del luogo, Apollo invitto Mitra (1), Giove, Marte, Venere, la Concordia e Giano, par che sieno'argomento dell'origine sabina o latina di questa città. La stessa voce cascum di fatto fu comune ancora ai Latini. I Latini primitivi od Aborigeni si < dissero Prisci e Coscij con nome comune se non proprio a particolari tribù, come si ha da Virgilio che, V, 598, e XII, 823, dice, Prisci, indigenaeque Latini; da Paolo ex Festo che pone, Prisci Latini proprie appellati sunt ii, qui prius quam condere-tur Roma, fuerunt; da Ennio, ne?frammenti, Quam primum Cosci populi genuere Latini; da Cicerone* Tuscul 1,12, Pri-scis Misi C
III. CASNAR significa vecchio stolto rimbambito in lingua osca, e ciò certamente per derivazione dilla lingua
(1 ) Cassino fa tolta dai Romani ai SanniU che l'aveano fondata, e non 'dai 8anniti ai Voi sci, come vuole Micali, Storia degli antichi popoli Italiani, t. II. p. 234. Yarrone, da costui citato, dice : Oppidum vocatur Castinum; hoc enim a Sabinit orti Samnitet tenuerunt, ut nunc nostri.