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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   disse Idus il giorno, che in nn certo modo divideva il mese. Che se AtrUj per appresso, dopoj secondofu voce appartenente a molti popoli italici per testimonianza di Festo, in modo che Jannelli a buona equità la dice OscaIscrizioni 'Osche, p. 68, come fu propria dei Greci eteros (1 ); e presso Festo e Varrone Quinquatrus ec., vale quanto giorno festivo dopo il quinto giorno degf idi j e ciò ad esempio mtdtorum poptdorum itcdicorumj possiamo congetturare, cheNi nostri Sabini, avendo diviso il mese in due parti eguali, avessero introdotto l'uso di nominare la prima parte del mese co' numeri ordinali, la seconda post idus colla giunta di atrUj voce anche Sabina.
   XV. LIXULM. Alcune specie di pasta cotte in olio si dicevano globuli dal globo dilatato della farina; e composte di farina sparsa di formaggio ed acqua equabilmente in cerchio si dicevan circoli. Generalmente però le dicevano lixulae e semilixulae con vocabolo sabino, perchè la gente sabina più l'usava, v. Varrone, IV, p. 38.
   XVI. MAìlERSj Marte. Festo, in Mamertinij dice che questp era il nome di Marte agli Osci, e doveva essere per derivazione dai sabini, giacché Varrone , IV, p. 28, dice : Mars ab eo quod maribus in bello praestj aut quod a Sabineis acceptusj ibi Mamers.
   XVII. MEDDIX TO VTIC US. Era il sommo magistrato degli Osci, secondo Festo, ed anche Sabino, secondo che* può ritrarsi da Servio, all'Eneide VII, v. 684. Esso indica duce magno> e quasi pretore. V. Jannelli, Iscrii. Oschej p. 73.
   XVIII. MULC TA. Varrohe presso Aulo Gelfio, 1. XI, c. I, ci fa sapere, che questa voce venne dai Sabini ai Sabelli loro figli. Questa voce fu adottata dai Latini ancora, secondo Festo. V. Jannelli, o. c., pag. 74.
   XIX. NAR. Servio, al verso 517. 1. VII» dell'Eneide, SutfuraNar albus aqua> fontesque Velini> vuole che il fiume Nera, vicino la montuosa città di Nomi, che scorreva al settentrione dei Sabini, secondo Varrone, 1.1., II, 5, ed omio-fbno al fiume Nar scorrente tnter Pyreas et Liburnosj al dire
   (0 Bene Jannelli la ravrisa in fr