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ricevala benanche dai Latini antichi, secondo l'Alicaruasi-seo che ce ne fa testimonianza, quando pone che anticamente si usava denates per penàtès; Festo ci dà il duonus ceru-ses per bonus creator; Plutarco, in Fabio Massimo^ ci fa sapere che i Fabii anticamente si dicean Fodii da fodere^ onde fovea dee venire da fodea cangiato in \febea; Varrone ci dice , IV, Bellona a bello nunc ^ quae Duellona a duello, dal quale abbiamo aucora perduellio y siccome Marte Gra-bovie od arolrio è identico a Marte Gradivo. Il I qualche ?otta cangiossi in c, g, onde Cestrina e Testrina, Beretra e Beregra.
XXI. OCRA, monte. Da Festo sappiamo, che, secondo Atejo Capitone filologo, gli antichi significavano con tal voce un monte confragrosum^ o calcareo e sassoso. Può dirsi, che tal voce sembri usata dai Sabini, perchè ancora oggidì nella Sabina col nome di Ocra si accenna una contrada ed una montagna ; e denominazioni smaglianti si hanno dove alcuni hanno trovato un non so che di Sabinismo. Plinio, III, c. 20, nomina i popoli Subocrini appiè dell'Ocra ^ da Strabone, VII, posta in quella parte delle Alpi che dai Reti si estende fino a'Japodi.
XXII. SANCUM. Properzio, IV, el. 10, dicendo sancte pater ad Ercole, par che derivi sanctus dalia voce sancum. Varrone, IV, 9, dice, che sanco in lingua sabina valeva quanto Ercole in greco, e Festo nella voce propter j dice Merevii atU Sanco.
XXIII. SATURNUS. Secondo Varrone, 1.1., IV, 10, era voce sabina e latina. Virgilio ed Ovidio dicono, che da Saturno il Lazio ebbe il nome, perchè Saturno vi si nascose. Poiché i Latini sono strettissimamente connessi a Saturno, ed a questo si attribuisce la fuga in Italia per nascon-dervisi dalle persecuzioni di Giove, come si finse ancora essersi fuggito nella Laconia e nella Scizia, possiamo congetturare che il Lazio da latet sia una traduzione dell'ebraico satarj si nascose. Se Estia de'Greci, e Vesta de'Romani può ravvicinarsi a Saturno, come Saturno a Vulcano, e sé i Persiani furono forse i più grandi adoratori del fuoco, per certo anche il nome di Vesta può dirsi sabino, e derivarsi