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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPO V.
   RELIGIONE DELLA GENTE ABORIGENA.
   §. 29. La gente Aborigena ebbe un panteon idoetnico antichissimo, al quale abbiamo a riferire Vesta e Saturno, Pico o Marte Silvano e Pomona o Venere, Fauno e Fauna, Giano e la Dea Bona.
   Vesta od Estia (1) figuravasi in forma di donna velata, porgente una patera colla destra, e stante innanzi ad un'ara cubica di pietra, ove ardeva del fuoco perenne, conservato con somma cura per alcune sacerdotesse che dal nome della Dea si dicean vestali. Il suo nome suona fiamma, e questo senso chiudesi certamente nel simbolo del fuoco ardente sull' ara lapidea. Perciò carattere principale di questa divinità vuoisi tenere il fuoc'originale e mondano, il fuoco centrale, segreto $d eterno, onde il simbolo del velo (2) ; il fuoco inestinto e conservatore, onde la verginità nelle vestali, il cambiamento delle vesti e la rinnovazione del fuoco sacro, allorché celebravasi la festa della Diva in tempi, che la natura sembra ringiovanirsi e fecondarsi per la conservazione delle cose. In conseguenza Vesta era l'anima della terra e dell'universo, quasi ignis cansumm et lux inaccessibUis quell'essere che tutto moveva e trascendeva dellla sua virtù, il cuore e la torre di Giove ; e perciò, stante vi suaj come dice Ovidio, fu la stata Mater. Questa stata Mater aveva ad essere lo stabilimento, la base ed il principio del mondo, da che il simbolo dell'ara lapidea, della pietra fondamentale, sopra la quale si consuma x perennemente il fuoco inestinto, e sopra cui posando si conservano e perpetuano le cose (3). Il fuoco di Vesta, madre
   0 ) V. sopra Vesta, Plutarco, rito di Numa; Ovidio, Fasti91. VI, v. 267 ; Jannelli, Tentamen Herm. in Hierogroph. crmticam vet. genti p. <30
   (2) Virgilio, 1.1, v. H.
   (3) Da ciò benanche il simbolo delle colonne, poste intorno al tempio di Vesta, costruito in forma circolare coll'ara del fuoco sacro nel centro. Spesso abbiamo la colonna dove posano Vulcano ed Amore, tipi masc&i dì Vesta e spesso anche demiurgici*
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