SAGGIO DI GRAMMATICA
Ora se ne viene il Saggio di grammatica — Esso è diviso in quattro parti: ia Fonologia, che parlerà della pronunzia; 2a Morfologia, la quale parlerà delle flessioni; 3" Formazione delle parole ; 4" Sintassi, dove si tratterà delle concordanze, degli usi dei casi dei tempi, dei modi, ecc.
Da questa stessa divisione si vede già che ho seguito i metodi moderni, e specialmente quelli proposti dal Diez nella sua Grammatica delle lingue Romanie, alla quale mi sono tenuto stretto quanto più ho potuto.
Non vi negherò che ho fatto ciò con qualche ripugnanza, parendomi quasi vergogna per noi Italiani, che dovendo scrivere della nostra lingua, o dei nostri dialetti, dobbiamo andar fino in Germania a tor da questa in accatto i metodi. Ma se voi vi arrischiate (ed è successo a me) di trattare italianamente almeno della lingua italiana, sentite tosto i maestri a far la voce grossa, e gridarvi in capo : — Andate là, voi non siete che un'empirico ; cedesti vostri metodi, oltre essere antiquati, sono fallaci, e per nulla scientifici. Dopo i lavori del Diez, l'ostinarsi nei metodi antichi è un vero lavar la testa all'asino. — SA VINI, Dialetto Teramano.