PARTE SECONDA
ZMZOIRIFOLOGhl.A.
CAPO I. Della declinazione - Articolo.
i° Come la lingua generale italiana, o per dirla più brevemente, come il Toscano, il nostro dialetto non ha conservato dei generi latini che il maschile ed il femminile. Ha conservato però tutti e due i numeri — singolare e plurale.
2° I casi anche per noi sono spariti, meno uno, il vocativo ; cui noi formiamo dal nominativo, facendo l'apocope alla tonica, ed accentando questa: p. es, Nom. 'Ndoneje — Voc. — Ndó. Nom. Femmene - Voc. - Fé.
C O O
3° L'articolo è di due specie: Determinato ed indeterminato. Il determinato è questo: Masc. Sing. — Nom. Lu - Femminile La - Plurale Li
» » Gen. De lu » De la » De li
o o o
» » Dat. A lu » A la » A li
» » Acc. Lu » La » Li.
Il plurale è comune ai due generi.
4° L'articolo indeterminato è il Toscano, tranne che subisce l'aferesi e fa Nà (uno) - No. (una).
5° Si noti, come ognuno già vede da sé, la particolarità nostra di dare l'articolo maschile plurale ad ambedue i generi-
6° Si noti pure l'aver noi ritenuto la forma antiquata toscana