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69. Ora io penso, e non so se m'inganno, che dopo ciò sia inutile parlare ancora davvantaggio sulla flessione forte e sulla flessione dolce. Solo aggiungerò alcune poche avvertenze.
70. Non è necessario parlar della forma mista della 3" con-iug. in isc, perché, meno nel presente, nel resto segue la regola generale. Il presente è questo - Fenisce per tutte e tre le persone del singolare. Plurale : Fe.ne.mt, fenetc, fenisce.
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71. Delle diverse flessioni delle 2e persone singolari del presente ho parlato al N. 49 - Solo ora aggiungo che riteniamo questa flessione di o in u, cessando però di essere flessione, in tutti gli altri tempi e modi, meno il presente - Su-neve - Sunive - Sunarije - Sunard, e non - Soneve, Sonive, ecc.
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72. Qualche volta alla terza persona del perfetto si sufEgge un 3ge, e si fa - Candele, Vedove, Sendò^e.
73. Una terminazione originale di presente abbiamo nel verbo Lambijà (lampeggiare) - Lambefeje - Qui insomma pare che ci sia epentesi, come vedremo appresso in Sta.
74. Le popolazioni della vallata del Vomano e delle marine dell'Adriatico si distinguono da noi nella terminazione dell'imperfetto, che per loro è in fje- Candeje, Venncje, ecc.
75. Pei participii passati abbiamo anche noi alcune delle varietà Toscane nella forma forte. Abbiamo : Armaste, Nascoste,
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Dette, Lecete, Morte, Cadde (colpito), Arsposte; — ma manchiamo di Acceso, e della doppia forma dei participii, che ha il Toscano, come Apparito ed Apparso, noi solo Apparute -Offerito ed offerto, noi Offerute. Di forme doppie abbiamo solo Vedute e Vistg. Notiamo un participio singolare - Piòvete (piovuto), ecc.
Del resto stiamo attaccati assai più noi dei Toscani alle regole generali del participio, e perciò, oltre i suddetti, facciamo - Currute, Sendute, Leggiute, Asiggiute (esatto) , Aleggiute (eletto), ecc.
76. Gli imperativi, quando cominciano per vocali, spesso ricevono un A prostetico, ed allora la seconda vocale diviene aspirata - ^Abaprco - Aha^e, ecc.