— 76 —
§ 2. — Derivati con consonante semplice.
5° C - ACEUS in acce per lo più in senso dispregiativo. -Cavallàcci- - Casàcce - Umàcce - Manchiamo del derivato to-
00"
scano accio, 0330, in senso di accrescitivo da oceus. 6° D - IDUS in eie - Succete - Trovete.
O O O <) o O
7° L - ACULUS in uh - Miràcule - Spettàcule - UC, ULUS in ucchie - Peducchie - Jinucchie - Ranucchie - LIA in i fé - Ma-
o o o o JJ o
ravijje -Battajje
8° N - II diminutivo INO poco è usato da noi (si trova per altro), in suo luogo usiamo l'altro ucce. Ignoriamo appieno i derivati ED - IN, giacché non abbiamo né cupidine, né libidine.
9° R - ARIUS, come ho detto nella Fonologia passa solo in are, e non pure, come in Toscano, in aio.
10. T - mus in isgeje - Servile/e - f^i^efe - ITI A ora in i^eje - justi^eje - ed ora in e^e, Granne^e - Frattghage.
§3° — Derivati con consonanti doppie e disuguali.
11. Nella derivazione ATT differiamo dal toscano nel rendere scempia la T nel solo caso - Pignate.
12. Non conosciamo derivati in ALD e neppure in INQ. -ING - LING.
13. ND, per le nostre leggi fonetiche, si assimila in NN; e sì ANDUS che ENDUS, passano in enne - UNDUS in onne.
14. NT passa, come si è detto, in ND, meno ANTIA ed ENTIA che restano an^efe - en%ejc - Lundanan%eje - Gnuran-•%eie - Clemen^eje - Temen%eje - eccetto Sperante.
15. ARD, intatto, meno Ber ardo, che fa Bradde.
16. URN, sempre intatto anche in Musurne.