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La grammatica ed il lessico del dialetto teramano.
Due saggi
Giuseppe Savini
Ermanno Loescher Torino, 1881, pagine 207

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 76 —
   § 2. — Derivati con consonante semplice.
   5° C - ACEUS in acce per lo più in senso dispregiativo. -Cavallàcci- - Casàcce - Umàcce - Manchiamo del derivato to-
   00"
   scano accio, 0330, in senso di accrescitivo da oceus. 6° D - IDUS in eie - Succete - Trovete.
   O O O <) o O
   7° L - ACULUS in uh - Miràcule - Spettàcule - UC, ULUS in ucchie - Peducchie - Jinucchie - Ranucchie - LIA in i fé - Ma-
   o o o o JJ o
   ravijje -Battajje
   8° N - II diminutivo INO poco è usato da noi (si trova per altro), in suo luogo usiamo l'altro ucce. Ignoriamo appieno i derivati ED - IN, giacché non abbiamo né cupidine, né libidine.
   9° R - ARIUS, come ho detto nella Fonologia passa solo in are, e non pure, come in Toscano, in aio.
   10. T - mus in isgeje - Servile/e - f^i^efe - ITI A ora in i^eje - justi^eje - ed ora in e^e, Granne^e - Frattghage.
   §3° — Derivati con consonanti doppie e disuguali.
   11. Nella derivazione ATT differiamo dal toscano nel rendere scempia la T nel solo caso - Pignate.
   12. Non conosciamo derivati in ALD e neppure in INQ. -ING - LING.
   13. ND, per le nostre leggi fonetiche, si assimila in NN; e sì ANDUS che ENDUS, passano in enne - UNDUS in onne.
   14. NT passa, come si è detto, in ND, meno ANTIA ed ENTIA che restano an^efe - en%ejc - Lundanan%eje - Gnuran-•%eie - Clemen^eje - Temen%eje - eccetto Sperante.
   15. ARD, intatto, meno Ber ardo, che fa Bradde.
   16. URN, sempre intatto anche in Musurne.

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