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La grammatica ed il lessico del dialetto teramano.
Due saggi
Giuseppe Savini
Ermanno Loescher Torino, 1881, pagine 207

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   cale differenza nostra in ciò dal latino e dal toscano. Fossero quindi cento i soggetti, il verbo della 3* persona resta sempre al singolare. Del resto di queste costruzioni abbiamo esempi infiniti nei classici nostri.
   §6° — La persona del verbo.
   71. Noi abbiamo conservato il latino Homo tal quale, quello che i francesi hanno fatto on - ed è anche aspirato per noi come pei latini; per es. Home dice ca sse fa la feste - In questo senso l'ha usato anche il Petrarca. - Adoperiamo pure nello stesso senso Hune.
   o
   72. Non usiamo, perché non l'abbiamo, la 3a persona plurale dell'attivo in luogo della 3" persona singolare del passivo, ed è allora che usiamo Home ; per es. - invece di — dicono - I anno detto — noi - Home dice - Hom' a' dette.
   CAPO Vili.
   Avverbio.
   73. All'opposto del toscano, che fa divenire talora aggettivi gli avverbi, noi facciamo divenire avverbi gli aggettivi. Fra questi è - Bone - Stinehe bone - Sto bene - Staffe bone o bunc -
   * o O Q Q O O O
   Sta sano, ecc.
   74. L'avverbio Cchiù, quando regge un avverbio di luogo o di tempo, prende la preposizione de o da;peres. Celava da vicine. - Cchiù da hadde — Cchiù de sotte — Cchiù de sobbre.
   V O 00 ti O
   75. Dopo l'avverbio su scacciamo qualunque preposizione, e sopratutto in; per es. Su lu ci/e —Su nel ciclo — Su lu dòme - Su nel duomo.

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