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La grammatica ed il lessico del dialetto teramano.
Due saggi
Giuseppe Savini
Ermanno Loescher Torino, 1881, pagine 207

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Bombe. Sf. Per ironia, il cappello a cilindro, ossia la Tuba, come dicono
   in Firenze. Plur. Li bombe, o bomme le
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   scrofole.
   Bonaserc ! Bonanotte ! Forinola
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   che vale, che una cosa è spacciata, come i latini dicevano : Aduni est \ Diciamo pure. Bonasie Necò /
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   Bonapezze. Sm. Il Toscano. Buonalana.
   Bordo. Sm. Orlatura, per lo più di frangia d'oro.
   Borre. Sm. Abbozzo, minuta, brutta copia.
   ICottapatrò. V. Cambane.
   Botte. Sf. Specie di castagnuole, ma di minor grossezza e forza di queste, che si sparano a mano. Alle volte se ne attacca una lunga fila su travi, e si sparano successivamente essendo legate fra loro da micce interposte, e fanno un frastuono crepitante, di cui e ghiotis-simo il popolino. Le botte così acconciate si dicono Battarije, e si sparano in occasione di feste, processioni, ecc. Botte, folpo da maestro : brutto tiro : p. es. M'ha fatte na botte, per un brutto tiro. Li grosse botte, gli stivali alla scudiera. Il Francese, Grosses bottes.
   Bracciale o Braceialette.Sm. quel ferro che serve a tener ferme le porte o finestre. In Tose. Contrafforte.
   Brache. Sf. Nu pare de brache o, u ^ ° f .
   Li brache salale. Forma recisa e di-
   o o
   spettosa di negazione a qualsiasi domanda.
   Braddacchione. Acer, e pegg. di Bradde.
   o
   Bradde. Nom. prop. Berardo. Sani 'Brada; è il protettore della nostra città e diocesi. Egli era della nobilissima famiglia dei conti di Pagliara o Pallearea. Non si sa l'anno preciso, né il luogo, in cui nacque. Fu eletto Vescovo dai
   Canonici, clero e principali di Teramo, mentre egli era monaco Benedettino in S. Giovanni in Venere, tra il 1115 e 1116. Mori in Teramo nell'anno 1122. Su S. Berardo e sulla sua creduta patria, darò in altr'occasione più ampi ragguagli. Solo ora aggiungerò che i Teramani sono orgogliosi del loro S. Berardo, e lo chiamano Sam Bradde no-
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   Itre • anzi molti di loro, che non ere-
   o
   dono neppure in Dio, onorano San Berardo. I Chietini col nome del nostro Protettore ci chiamano, storpiandolo al loro modo, così : Sam Buia. Su san Berardo corrono i due seguenti modi di dire : Manche se fusse iite a 'rrubbà su
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   Sam Bradde, che è il Toscano : Po' poi non ho mica sconfitto Cristo di croce. Si dice pure di un'azione molto vergognosa. E'cchiù vrevugne chesse, che jì rubbà su Sam Tìraàde.
   Brehaiide. Sm. Brigante. Dal 1860 in qua si è affibbiato questo nome ai par-tigiani del caduto Governo borbonico.
   Bracchete. Sm. Broccolo. - fissene
   o " o o
   m' brucchele. Il Toscano, In guazzetto.
   Braseiccc. Sm. Bruciaticcio. Chi sta sempre vicino al fuoco si chiama pure, Bruscicce.
   Brutte. Quando si dice brutta ad una donna, questa risponde subito : Se ssò bbrutle so piacénde, se nem' blace a
   u r u u
   Uè, piace a l'addra gende.
   Bnccajje. Sm. La bocca di un vaso piuttosto grande.
   Bucce, Bueoltte. Sm. Il lecco nel giuoco delle bocce.
   Bueche. Sm. Quel sacchetto di panno, che, pieno di biada, si attacca al muso delle bestie da vettura.
   Bucclienotte. Sm. Sorta di pasta dolce. La frase, T>à, o piji lu bucche-notle. Ha due sensi : o di prendere o dare il veleno - o corrompere, o essere

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